Coleottero crea palline di carne per i figli e le ricopre per tenere lontani gli altri
Esiste una specie di coleottero che è solito cercare topi o uccelli morti, seppellirli, strappare la loro pelliccia e arrotolare il tutto in una sorta di palla di carne e ricoprirla di una sostanza appiccicosa per nutrire le sue larve.
Un team di ricercatori ha pubblicato un nuovo studio sui coleotteri su The American Naturalist. L’articolo spiega che l’ultimo passaggio di questa inusuale abitudine è quello della copertura con la sostanza appiccicosa. Inoltre questa fase serve non solo per rallentare la decomposizione della palla di carne ma anche per allontanare eventuali predatori concorrenti.
Si parla dei Nicrophorus orbicollis, detti anche “coleotteri necrofori” o “coleotteri seppellitori”. Sono insetti abbastanza grandi, neri con alcuni segni arancioni, diffusi soprattutto nell’America del Nord. Si nutrono di resti di animali morti tra cui avoltoi, vermi ed opossum. Tuttavia per il bene dei figli, fanno molto di più che portare semplicemente il “cibo a casa”.
Una volta fatte le palline di carne di animali morti, questi coleotteri, infatti, emettono delle particolari secrezioni intestinali che vanno poi a spargere sulla stessa pallina creata dalla carcassa.
Eseguendo particolari esperimenti, il ricercatore Stephen T. Trumbo, con l’aiuto di colleghi, ha scoperto che queste secrezioni emettono dei gas che servono non solo per contrastare l’avanzare della putrefazione dei resti ma anche per tenere lontani gli altri insetti, evidentemente ingolositi dall’odore della pallina di carne.
Nello specifico i ricercatori hanno scoperto che erano in particolare coinvolti due gas: il metil tiocianato (MeSCN) e il dimetil trisolfuro (DMTS).