Il termine mal di testa, o cefalea, indica qualsiasi dolore (acuto, cronico, sordo o pulsante) percepito nella zona del cranio (sulla fronte, ai lati della testa, dietro al capo ecc). Ne esistono diversi tipi
la suddivisione principale è quella fra mal di testa primario (o idiopatico) e secondario (o sintomatico).
Le cefalee primarie sono vere e proprie patologie a sé, mentre quelle secondarie sono sintomi derivanti da malattie (ad esempio dalla meningite batterica o dalla sinusite), traumi o assunzione eccessiva di certi tipi di alimenti o farmaci. Vi sono poi i mal di testa derivanti da neuropatie e altri, non classificati. Quasi nell’80% dei casi la cefalea è primaria.
In Italia, 26 milioni di persone soffrono di mal di testa. Le cefalee, infatti, sono frequenti in circa la metà della popolazione mondiale, soprattutto nella fascia d’età fra i 30 e i 50 anni. Secondo l’OMS sono fra le dieci principali cause di disabilità, perché hanno impatti fisici, psicologici ed economici. Mal di testa assidui, infatti, possono diminuire la qualità della vita di chi ne è affetto, determinandone l’assenza dal lavoro, maggiori spese mediche e problemi relazionali.
Le cefalee primarie sono vere e proprie patologie a sé, mentre quelle secondarie sono sintomi derivanti da malattie (ad esempio dalla meningite batterica o dalla sinusite), traumi o assunzione eccessiva di certi tipi di alimenti o farmaci. Vi sono poi i mal di testa derivanti da neuropatie e altri, non classificati. Quasi nell’80% dei casi la cefalea è primaria.
In Italia, 26 milioni di persone soffrono di mal di testa. Le cefalee, infatti, sono frequenti in circa la metà della popolazione mondiale, soprattutto nella fascia d’età fra i 30 e i 50 anni. Secondo l’OMS sono fra le dieci principali cause di disabilità, perché hanno impatti fisici, psicologici ed economici. Mal di testa assidui, infatti, possono diminuire la qualità della vita di chi ne è affetto, determinandone l’assenza dal lavoro, maggiori spese mediche e problemi relazionali.
La causa
Per poter guarire il mal di testa occorre stabilire di che tipo è e la causa che lo determina: solo così si potrà ottenere un trattamento adeguato. Tuttavia spesso le persone, anziché consultare un medico, si affidano a medicinali auto-prescritti, il che può determinare inefficacia del trattamento, comparsa di effetti collaterali evitabili e spese inutili.
Farmaci non adeguati possono anche aumentare la frequenza degli episodi di mal di testa. Per questo motivo dopo aver analizzato i rimedi naturali per lenire le cefalee ci soffermeremo anche sui modi per prevenirlo: migliorare il proprio stile di vita è efficace nella riduzione dell’insorgenza dei mal di testa.
Tipi di mal di testa primari: cefalea da cervicale, a grappolo, emicrania con e senza aura
I mal di testa vengono classificati per sede e tipo di dolore. Da episodiche divengono croniche quando si presentano per più di 15 giorni al mese.
- La cefalea più comune è quella di tipo tensivo (Tension-Type Headache, TTH), noto come mal di testa da cervicale. Il dolore è concentrato alla nuca e alla base della testa e può espandersi fino alla fronte (regione occipitale); dà l’impressione che un cerchio stringa la testa;
Questo tipo di cefalea deriva dalla contrattura dei muscoli del collo e delle spalle o dall’abitudine di digrignare i denti (bruxismo). Fra le cause vi sono posture scorrette, il dormire con cuscini troppo duri o troppo soffici, stress, mancanza di sonno, affaticamento degli occhi (astenopia) e problemi alla mandibola; - L’emicrania colpisce circa il 12% della popolazione. Provoca un dolore pulsante molto forte, spesso insopportabile. In genere colpisce metà della testa, da cui il nome, ma può anche coinvolgere tutta l’area del cranio.
Fra i sintomi vi sono anche pallore, febbre, diarrea, nausea e talvolta vomito. Può derivare da cambiamenti del clima, fame, stress, stimolazione eccessiva dei sensi; solitamente ha basi genetiche (cioè è ereditata) ed è sostenuta da problematiche di base: fluttuazioni ormonali, patologie endocrine.
Raramente è sintomo di tumore. Talvolta viene aggravata dall’attività fisica, dalla luce, dai rumori o dagli odori. È più presente nelle donne, in quanto è aggravata dagli estrogeni (ormoni prodotti dall’organismo, soprattutto in quello femminile, e presenti in contraccettivi orali); - Un particolare tipo di emicrania è l’emicrania con aura, detta anche neurologica od oftalmica.
Durante un attacco di questo tipo di mal di testa si può perdere totalmente o parzialmente la vista, si possono vedere delle figure geometriche colorate ai lati del campo visivo e punti neri che ostacolano la visione.