Amici Degli Animali è un’associazione Onlus di Gonnosfanadiga, rappresentata da Caterina Uccheddu, volontaria animalista da sempre impegnata nella lotta contro il randagismo sardo. All’interno del rifugio, dieci volontarie si occupano con amore di rendere piacevole il soggiorno dei cani accolti, in attesa di trovar loro una famiglia. Mentre gli ospiti aspettano con ansia di essere adottati, c’è chi avrebbe la possibilità di farlo ma sceglie di comprare un cane.
<<Abbiamo circa duecento cani. Viviamo di beneficienza, non abbiamo alcun finanziamento pubblico>>, racconta Caterina <<e tentiamo di portare via dalla strada e dalle situazioni di maltrattamento i cani, restituendo loro una vita>>. E’ così che Caterina parla del suo mondo, un mondo di sacrifici ed impegni quotidiani, ma anche di infinita gratificazione. Quello che emerge, però, è che se tutte le famiglie che decidono di accogliere un animale nella propria vita, ne salvassero uno anziché comprarlo, sarebbe un mondo più felice, per le volontarie e soprattutto per gli ospiti di tutti i rifugi.
Qual è la differenza tra un cane acquistato e uno adottato? Nessuna, si tratta di due esemplari della stessa specie. Però, spesso le persone scelgono di comprare un animale per preferenze estetiche o luoghi comuni. Me per scegliere un amico, un compagno di vita, è giusto basarsi sul colore del pelo?
Come sostenuto dalle più grandi associazioni animaliste, la compravendita di animali non si arresterà fino a quando non si prenderà coscienza del fatto che una vita non può essere comprata, in caso contrario non la si considera tale, ma solo merce. Il secondo passo è quello verso la consapevolezza che un rapporto di amicizia non si acquista a scatola chiusa, ma si costruisce, esattamente come la più vera delle storie d’amore.
Inoltre, se da un lato ci sono allevatori professionali che controllano la salute dei loro riproduttori e allevano cuccioli sani, ci sono anche allevatori senza scrupoli che, spesso, vendono illegalmente i loro animali. Salvando un amico a quattro zampe da un rifugio si contribuisce a ridurre questo sistema crudele.
Grazie Caterina, grazie amici degli animali!