Il riso è un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Oltretutto, uno studio ha messo in luce come i paesi che assumono regolarmente questo alimento hanno un tasso inferiore di persone in sovrappeso
Il riso è probabilmente il cereale più antico e conosciuto al mondo: si dice che sia stato il primo ad essere consumato dall’uomo, prima ancora del frumento. Grazie alle sue innumerevoli proprietà risulta essere un alimento molto utile all’organismo, soprattutto per l’elevata digeribilità e la capacità di regolare la flora intestinale. Il riso, inoltre, fa parte della famiglia delle Graminacee e, solo in Italia, se ne coltivano ben 50 tipologie diverse.
Essendo particolarmente ricco di fibre ed avendo un elevato potere saziante, è perfetto nelle diete ipocaloriche e per combattere la stitichezza. Il riso nero, invece, è particolarmente ricco di proteine: ne ha circa il doppio rispetto al comune riso bianco. Il riso basmati, infine, è la varietà con meno grassi: può essere utilizzato come primo piatto ma anche come sostituto del pane.
Lo studio sulla diminuzione del rischio di obesità
I ricercatori del Doshisha Women’s College of Liberal Arts di Kyoto hanno condotto uno studio sulla stretta connessione tra consumo di riso e diminuzione del rischio di obesità. L’indagine è stata svolta basandosi su tre tipologie diverse di riso: integrale, bianco e sotto forma di farina. Il consumo regolar è stato messo a confronto con i tassi di obesità di 136 paesi, introducendo altri elementi variabili come lo stile di vita, il prodotto interno lordo del paese, il guadagno medio e il livello di istruzione.
Da questa ricerca è emerso che nei paesi con i più alti valori medi di consumo – circa 150 grammi per persona al giorno – i livelli di obesità sono nettamente inferiori. I dati emersi, comunque, non dimostrano una connessione scientificamente provata tra un consumo regolare di riso e la diminuzione del rischio di obesità. Ma certo non si può negare la forte correlazione tra i due.
L’ideale sarebbe, quindi, aumentare la quantità giornaliera, senza ovviamente esagerare: infatti, quantità eccessive possono aumentare il rischio di sindrome metabolica e diabete di tipo 2, a loro volta associati all’obesità.
Riso: proprietà e valori nutrizionali
Il riso è un alimento leggero, disintossicante e grande alleato per problemi di diverso tipo. Ha, infatti, nella sua versione classica, un effetto astringente oppure, se si sceglie la varietà integrale, di stimolo all’evacuazione intestinale. Inoltre può essere utilizzato, ma pur sempre con una certa moderazione, anche dai diabetici, poiché ha un indice glicemico piuttosto basso.
Un chicco di riso contiene all’incirca il sette percento di proteine vegetali: nonostante si tratti di un quantitativo modesto, le proteine sono qualitativamente superiori a quelle di ogni altro cereale. Le sue proteine verdi, inoltre, sono povere di tossine e prive di glutine, ideali quindi per chi soffre di celiachia o di problemi renali.
Benefici
Presenta poi un buon quantitativo di lisina, l’amminoacido essenziale limitante nei cereali. La lisina favorisce la formazione di anticorpi, ormoni ed enzimi; è necessaria allo sviluppo e alla fissazione del calcio nella ossa e, in più, è fondamentale per il benessere dei capelli, essendo uno dei due aminoacidi che li costituiscono.
Tra tutti i cereali, infine, il riso è quello dotato del minor potenziale allergenico; inoltre contiene molto amido: ciò fa sì che durante la cottura quest’ultimo assorba notevoli quantità di acqua, fino a triplicare il proprio peso. Per questo motivo, per esempio, il riso cotto è un alimento meno calorico e più saziante della pasta.