Tali anticorpi abbassano, anche se poco, la carica virale. I risultati di due studi fanno luce sull’efficacia di questi farmaci biologici
Nelle ultime settimane sono stati pubblicati decine di studi sugli anticorpi monoclonali sulle più autorevoli riviste scientifiche. Sono solamente una decina i gruppi di ricerca che portano avanti queste sperimentazioni. I monoclonali sono delle “copie” identiche di anticorpi – prodotte in laboratorio – identificati nei pazienti o guariti da Covid 19. Non va fatta confusione con il Plasma. Le strategie sono diverse. La prima clona “una” sola e unica linea di , dei “monoclonali”.
Il plasma
L’altra raccoglie il plasma in vivo dai pazienti, in questo caso si trovano “migliaia” di tipi diversi di anticorpi. Va subito precisato anche che i “monoclonali” non sono l’equivalente di un vaccino: quest’ultimo si somministra a persone sane inducendo l’organismo. Mentre i primi sono come ‘squadre speciali’ infuse per colpire. Come un proiettile di precisione, il virus. La somministrazione di anticorpi “monoclonali” fornirebbe una protezione immediata. Senza dover aspettare l’intero sistema immunitario come avviene per i vaccini (che può impiegare diverse settimane).
Inoltre, gli individui più anziani potrebbero non generare una risposta protettiva robusta dopo la vaccinazione. Quindi potrebbe essere utile comprendere l’efficacia degli anticorpi monoclonali per fornire una protezione certa anche nei pazienti più fragili.
In Italia
In Italia, ci sono laboratori leader in Europa in queste ricerche. A Siena, il Mad Lab della Fondazione Toscana Live Sciences ha selezionato una linea di anticorpi monoclonali. In collaborazione con lo Spallanzani di Roma, “Siamo i primi in Europa in questa sperimentazione, siamo riusciti a selezionare tre tipi, ottenuti dal sangue di pazienti guariti da Covid”. In autunno, è presumibile che non sia disponibile un vaccino su larga scala, se fosse questo lo scenario gli anticorpi monoclonali potrebbero avere un ruolo strategico.
Il vaccino
“Il vaccino e gli anticorpi monoclonali sono due strade complementari per combattere la diffusione del virus e curare le persone infette. L’approccio con anticorpi monoclonali umani, oltre che come terapia nei pazienti Covid 19, potrà comunque essere impiegato come profilassi passiva in tutte quelle persone sane ma potenzialmente più esposte al rischio: operatori sanitari, medici”. Generalmente i costi di produzione degli anticorpi monoclonali sono molto elevati per la complessità dei processi produttivi industriali, ma si è riusciti a passare da migliaia di dollari a grammo, a circa 100-200 dollari a grammo, in uno scorcio di tempo impensabile. “Attualmente, grazie all’enorme avanzamento tecnologico e scientifico, e alle ormai ben definite linee di produzione e regolamentazione, è stato possibile ridurre drasticamente i costi e le tempistiche di produzione degli anticorpi monoclonali.