Ogni anno le renne percorrono migliaia di chilometri durante l’alternarsi delle stagioni: si tratta della migrazione terrestre più lunga in assoluto
Le renne (dette anche caribù) sono degli erbivori di grandi dimensioni, parenti dei cervi, che vivono in branchi e abitano vaste aree del Nord America, del Canada, dell’Alaska, dell’Europa, dell’Asia e della Groenlandia.
La migrazione delle renne è una delle più grandi al mondo: ogni anno questi mammiferi si muovono per più di 4000 chilometri, sempre lungo le stesse rotte.
Cos’è un caribù?
“Caribù” è uno dei nomi con cui è conosciuta la renna; il nome scientifico è Rangifer tarandus. Il genere Rangifer comprende varie sottospecie di renne sparse in diversi continenti; la taglia imponente è una delle caratteristiche che contraddistinguono le diverse specie.
Le renne sono l’unico tipo di cervo in cui entrambi i sessi hanno le corna. Sono animali di grandi dimensioni, che possono arrivare a pesare circa 300 chili e che misurano 150 centimetri.
Gli zoccoli sono abbastanza grandi da sostenere il loro peso su terreni instabili come neve, rocce o ghiaccio. Inoltre, consentono loro di scavare per cercare il cibo sepolto nella neve.
Quando migrano le renne?
Le renne migrano in estate e in inverno. Con l’avvicinarsi dell’estate, le mandrie si dirigono a nord. Devono attraversare vaste catene montuose e fiumi per raggiungere le aree pianeggianti.
Trascorrono la fine dell’estate foraggiando nelle zone della tundra, dove trovano cibo abbondante. Una renna può mangiare più di cinque chili al giorno durante questa stagione.
Le femmine solitamente migrano alcune settimane prima dei maschi, che seguono i giovani della stagione precedente. Le femmine partoriscono un cucciolo ogni anno, che è in grado di alzarsi entro pochi minuti dal parto e seguire la madre.
In inverno completano la migrazione ritornando al sud, dove il clima è più mite e possono nutrirsi dei licheni che cercano scavando con gli zoccoli.