Scuola: “Si snatura test,in 5 mesi si può trovare anche altra soluzione”
Presidenti di circolo e d’istituto sardi contro la nuova prova di maturità in forma ridotta. “Con la sola prova orale si snatura l’esame della sua propria funzione – si legge in una nota congiunta che arriva ad una settimana esatta dall’annunciato rientro a scuola degli studenti delle suoperiori dell’Isola, l’1 febbraio – L’esame si svolge con prova scritta ed orale allo scopo di rendere più possibile ed approfondita la prima esperienza dello studente.
La maturità è il primo vero esame nel quale lo studente deve mettere in campo non solo le sue conoscenze in termini nozionistici, ma anche e soprattutto, la propria capacità di esprimerle e rappresentarle criticamente”.
Secondo il coordinamento c’è tempo per correggere il tiro: “In 5 mesi è realistico – osservano – pensare che si possa trovare la soluzione idonea al regolare svolgimento delle prove, come previste dalla normativa vigente, senza deroghe dettate da emergenze”.
Maturità semplificata
hanno dovuto sommare alla DaD dell’anno scorso quella di quest’anno. Si è deciso, quindi, per una maturità semplificata, ma non per questo meno seria, così come ha più volte voluto sottolineare la ministra.
Ci sarà un solo esame orale, più peso al curriculum degli ultimi tre anni di studio. L’unica vera novità, rispetto all’anno passato, sarà il ripristino del giudizio di ammissione. Confermata la commissione con 6 membri interni più il presidente esterno. L’Alternanza scuola/lavoro non costituirà un requisito di ammissione così come le prove Invlasi.
Ci sarebbe pure un piano B, come già più volte segnalato, ma a caldeggiarlo sarebbe il Partito Democratico: prova scritta da abbinare alla prova orale. Questo, però, sarebbe più probabile qualora ci fosse un cambio a Viale Trastevere.