Salute: Cresce il consumo di integratori volti a favorire il sonno
Al tempo del Covid cresce il bisogno di rafforzare le difese immunitarie e combattere i disturbi del sonno. Conseguentemente cresce anche il consumo di integratori che mirano a risolvere il problema.
Come emerge dall’analisi di Isabella Cecchini, il Covid ha aumentato il bisogno di benessere e prevenzione, presentata all’assemblea associativa di FederSalus. ( Un punto di riferimento per gli integratori alimentari | FederSalus )
Una panoramica generale dell’andamento del mercato farmaceutico mostra che nel corso del 2020, si è registrato un calo del 2% nei farmaci etici rispetto all’anno precedente ma si è anche evidenziato un aumento per i prodotti di libera vendita. Infatti, sono in forte crescita gli integratori alimentari, in particolare quelli a base di vitamica C, D ed i prodotti per il sonno.
Il Covid ha influenzato l’andamento verso il rafforzamento delle difese immunitarie dell’organismo, gli effetti benefici del sonno e del rilassamento.
Melatonina e benefici del sonno
Per quanto riguarda il sonno, come ha spiegato Luigi De Gennaro, docente di Psicofisiologia del Sonno all’Università La Sapienza di Roma, intervistato da HuffPost, la pandemia ha generato due fenomeni di segno opposto.
Il primo ha riguardato l’aumento dei disturbi del sonno legati ad ansia, stress, alterazioni dei ritmi di vita e di abitudini delle persone. Il secondo, addirittura benefico, ha coinvolto una ristretta cerchia di individui che con il lockdown hanno dormito di più di quanto non facessero con i loro ritmi di vita prima del Coronavirus. Diversi studi affermano che il buon funzionamento del ritmo sonno/veglia aiuta a impedire l’indebolimento del nostro sistema immunitario.
La comunità scientifica sta sempre più centrando l’attenzione sulla melatonina, ormone prodotto dal nostro organismo per regolare il ciclo del sonno.
Ricercatori della Cleveland Clinic, in Ohio, sulla base di simulazioni e dati statistici, hanno constatato che l’assunzione di melatonina si associa a una riduzione media del 28% del rischio di risultare positivo al Covid. La melatonina, inoltre, sembrerebbe contrastare efficacemente alcuni processi infiammatori, compresi quelli a livello polmonare. “Naturalmente studi e ricerche vanno approfonditi ma sicuramente un sonno migliore può migliorare il quadro immunitario e la melatonina ha ottime capacità antiossidanti e antinfiammatorie”. Afferma il prof. De Gennaro.