La rivolta contro la zona arancione in Sardegna parte dall’hinterland di Cagliari e dal Sulcis Iglesiente. Ieri e oggi 25 gennaio bar e altri esercizi commerciali sono rimasti aperti a Capoterra. Ma anche a Carbonia sta nascendo un movimento «Io apro» con tanto di statuto e iniziative pubbliche per protestare contro le chiusure obbligatorie. Antonio Loddo ieri ha aperto regolarmente il suo ristorante. Sono arrivati anche i carabinieri, ma in quel momento nel locale non c’era nessuno.
«Siamo aperti – spiega Loddo all’Ansa – ma quando il cliente telefona per prenotare o si avvicina io lo avverto che potrebbe incorrere in una multa. E, in questo modo, è scoraggiato a magari non viene. Però il messaggio deve essere chiaro: non possiamo fare a meno di aprire. Per la nostra sopravvivenza». E l’esempio di Loddo è il punto di partenza: «Al movimento stanno aderendo bar, ristoranti e palestre. Ma la protesta si sta allargando anche a Sant’Antioco e Iglesias».
A Capoterra, ieri 24 gennaio in tanti hanno disobbedito. È la prima volta, non era mai successo né durante il lockdown, né durante le chiusure delle festività natalizie. Porte aperte e nessuna voglia di arrendersi. Anche in questo caso la spiegazione è evidente: una questione di sopravvivenza. «Continuiamo su questa strada e non molliamo», dicono i commercianti “ribelli”.
In questi mesi la pandemia ha scavato un solco molto profondo nell’economia mondiale.
Ma in particolare nel nostro Paese: in meno di un anno, l’intera geografia occupazionale italiana è stata stravolta, comportando inedite condizioni di lavoro e la conseguente crisi di moltissimi settori.
La Banca mondiale stima che la pandemia da Covid-19 ha dato vita ad una delle peggiori recessioni economiche dal 1870, portando con sé un drammatico aumento dei livelli di povertà. L’economia mondiale subirà alla fine di quest’anno un preoccupante calo del PIL del 90%. Inoltre, mentre nel 2019 il commercio internazionale era cresciuto dell’1,1%, vari istituti internazionali prevedono una riduzione per il 2020 di circa 11 punti percentuali.