Le parole più cercate su Google durante il 2020 sono la rappresentazione perfetta di un anno che purtroppo non dimenticheremo facilmente. Come ogni dicembre, il colosso di Mountain View ha stilato la classifica degli argomenti di maggiore tendenza degli ultimi 12 mesi
Così, se tra più cercate negli ultimi 12 mesi ci sono le “nuove” parole imparate dalle pagine della cronaca, come Coronavirus e Dpcm, possiamo rivivere gli eventi che hanno più emozionato, commosso e anche diviso il Paese leggendo nomi come Diego Armando Maradona, Alex Zanardi, Kobe Bryant, Protezione Civile, Rula Jabreal, Ennio Morricone, Gigi Proietti e ovviamente Giuseppe Conte.
Come in un vecchio album di foto, la lista delle ricerche collegate a “come fare” , “come coltivare” e “fai da te” ci riportano indietro ai mesi chiusi in casa, ostinati ad imparare, migliorare, diventare autosufficienti. Dalle ricette alle coltivazioni (passando per l’amuchina e le mascherine chirurgiche), il fai da te Made in Italy ci fa sorridere a metà tra l’amarezza e la nostalgia.
Coltivare
1) Pomodori
2) Fragole
3) Patate
4) Zucchine
5) Melanzane
6) Avocado
7) Basilico
8) Cetrioli
9) Peperoni
10) Insalata
Quanti di noi, nei grandi momenti di noia, hanno davvero pensato di potersi dare all’urban gardening e allestire un piccolo sul balcone o nel fazzoletto di verde dietro casa? Google ci ha spiato mentre ci affannavamo cercando di capire quale fosse l’ortaggio o il frutto più facile da gestire partendo dagli scarti di cucina e spinti dal rincaro dei prezzi di frutta e verdura cui abbiamo assistito da Nord a Sud. E infatti i pomodori, i più semplici da coltivare sono in cima alla lista seguiti dalle fragole e poi, tra patate e zucchine c’è l’intero reparto ortrofrutta.
Come fare…?
1) Pane in casa
2) Mascherine antivirus
3) Lievito di birra
4) Pizza
5) Amuchina
6) Lievito madre
7) Tampone
8) Spid
9) Domanda reddito di emergenza
10) Gnocchi
Italiani popolo di poeti, marinai e panificatori. Il 2020 resterà alla storia per l’incredibile quantitativo di impasti realizzati da chiunque, bambini, abili foodie e pure imbranati apritori di scatolette. Avviamo visto di tutto, dal pane fatto in casa, con o senza il lievito di birra agli altarini dedicati ai barattoli traboccanti lieviti madre e poi impasti per la pizza e per i dolci fino ai divulgatori della ricetta degli gnocchi tramandata dalla nonna.