Prorogato al 28 febbraio il termine ultimo per la presentazione dei lavori per partecipare al Premio Corecom Sardegna “Gianni Massa”
Il Corecom proroga al 28 febbraio il termine ultimo per la presentazione dei lavori relativi alle tre sezioni: Giornalismo, Università, Scuole secondarie di secondo grado. Chi vuole partecipare all’edizione 2020 del Premio “Gianni Massa” trova il bando nel sito del Corecom.
Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, le Università di Cagliari e Sassari, dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, dall’Associazione della stampa sarda, dalla garante dell’infanzia e dell’adolescenza, dal Miur – Direzione scolastica regionale patrocinano il Premio.
Lo slittamento del termine, originariamente previsto per il 31 gennaio, è stato deliberato dal Corecom nel corso dell’ultima seduta.
Corecom istituisce il Premio nell’ambito delle iniziative realizzate a tutela e garanzia dell’utenza. Si vuole favorire l’educazione ai media, nonché l’uso responsabile dei mezzi di comunicazione; così vale anche per la conoscenza, la capacità di analisi e di interpretazione critica dei linguaggi, dei contenuti e dei messaggi trasmessi.
La presidente, Susi Ronchi, ha detto che il Corecom, col Premio Gianni Massa, intende promuovere la cultura della legalità. In questo modo si vuole affermare il rispetto dei diritti delle persone e in particolare dei minori.
Quest’anno i temi al centro del bando sono quelli del cyberbullismo, del bullismo e dell‘uso consapevole del web. Il Corecom chiama la scuola, l’università e i mezzi di informazione per compiere un’azione forte di contrasto al bullismo, al cyberbullismo al linguaggio d’odio. Questi ultimi sono fenomeni diffusi nella nostra società, che solo attraverso il monitoraggio, lo studio e la conoscenza possono essere affrontati e sconfitti.
Sono previsti premi in denaro per complessivi 23mila euro per le tre diverse sezioni: giornalismo, tesi di laurea universitarie e scuole secondarie di secondo grado.