Il governo è in crisi, ma restano da definire i criteri di utilizzo dei 10 milioni per l’assunzione di funzionari comunali per il Superbonus.
La Legge di Bilancio per l’anno 2021 ha istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico un fondo di 10 milioni di euro allo scopo di potenziare gli uffici dei Comuni che gestiscono le pratiche del Superbonus al 110%. L’idea è di favorire dell’assunzione a tempo determinato e per l’anno in corso di personale tecnico.
Assunzioni annunciate, ma il Governo non ha ancora stabilito le regole del gioco
I criteri e le modalità di assegnazione delle risorse sono in corso di avanzata definizione. Essi saranno oggetto di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che verrà adottato su proposta del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e della finanze e con il Ministro dell’Interno, sentita la Conferenza Stato- Città ed autonomie locali.
Per la presentazione delle domande, considerata la non perentorietà del termine previsto dall’articolo 1, comma 70 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, si invitano i Comuni interessati ad attendere le indicazioni operative contenute nel prossimo DPCM.
Cos’è il Superbonus 110%
Il Superbonus è uno strumento attivato per rilanciare rapidamente il comparto dell’edilizia. Il suo scopo è incentivare agli interventi di riqualificazione energetica e sismica di edifici residenziali. Inoltre, esso è una risposta alle importanti sfide climatiche ed ambientali previste per il settore civile dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
In particolare, il Superbonus prevede un’aliquota di detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (ovvero entro il 31 dicembre 2022 e 30 giugno 2023 per specifiche casistiche). Il tutto è da dividere in 5 anni, nei limiti predefiniti in funzione della grandezza dell’edificio e della tipologia di intervento.