Il CNAPPC vuole aiutare le nuove generazioni a determinare la società del futuro a loro immagine. Nasce un museo virtuale per mostre e presentazioni.
“Siamo convinti che quando il paese ripartirà dopo la pandemia, dovrà ripartire dalla scuola, perché la scuola è uno dei pilastri fondamentali del nostro paese”. Con queste parole Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), ha aperto oggi, 28 gennaio, la seconda giornata della “Festa dell’architetto 2020-2021“. L’evento si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Roma, sala del Tempio di Adriano.
Come suggerisce il titolo “Costruire l’educazione. Il progetto dei luoghi della scuola come misura del futuro“, questa edizione è interamente dedicata alla scuola, messa a dura prova dalla pandemia e colpita da almeno 20 anni da una grave emergenza educativa.
Il paese del futuro costruito dal futuro del paese
Al mattino i lavori sono stati aperti dalla presentazione del progetto “Abitare il Paese. La cultura della domanda – bambini e ragazzi per un progetto di futuro prossimo“, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti. L’obiettivo del progetto di far progettare ai bambini e ai ragazzi le scuole e le città del loro futuro a loro immagine, con il supporto di architetti-tutor e dei loro insegnanti. La seconda edizione del progetto ha coinvolto quest’anno ben 72 scuole in tutto il territorio nazionale, con la partecipazione di 128 architetti-tutor.
Un museo virtuale per le mostre del futuro
La presentazione del Museo virtuale del CNAPPC è stata protagonista dell’avvio pomeridiano. Un museo virtuale nato per presentare le opere dei concorsi, costruire un luogo immateriale di arricchimento e scoperta per questo tempo segnato della pandemia. Ma lo spazio non verrà chiuso quando l’emergenza sarà finita. Il museo virtuale diventerà infatti uno strumento permanente a disposizione del Consiglio Nazionale e di tutti gli architetti italiani per organizzare mostre e presentazioni, per continuare a fruire contenuti e suggestioni da remoto.