Uno scoiattolo volante di 50 milioni di anni fa svela agli scienziati il segreto dietro l’indecifrabile orecchio medio dei mammiferi.
Uno studio si è concentrato sull’evoluzione dell’orecchio medio dei mammiferi giungendo ad una conclusione, come recita il comunicato stampa, sorprendente. Infatti, l’evoluzione delle ossa dell’orecchio medio dei mammiferi odierni è sempre stata a una sorta di enigma per gli scienziati.
I particolari della ricerca
I ricercatori hanno studiato uno nuovo esemplare fossile di aramiidi (Haramiyida), uno gruppo di terapsidi estinto vissuto tra 216 e 65 milioni di anni fa. Si tratta di un esemplare di Vilevolodon diplomylos, una sorta di scoiattolo volante odierno. I ricercatori hanno cercato di comprendere come gli ossicini in questi parenti stretti dei mammiferi si siano poi attaccati alla mascella inferiore funzionando praticamente insieme ad essa, utilissima per la masticazione che per l’udito.
In altri mammiferi, infatti, questi ossicini, a seguito dell’evoluzione, hanno poi avuto un ruolo solo per le funzioni uditive. Utilizzando immagini tomografie computerizzate dei resti fossili dell’orecchio medio del Vilevolodon diplomylos, i ricercatori li hanno trovati molto simili a quelli dei monotremi odierni (mammiferi che depongono uova). Secondo i ricercatori si tratta di un’evoluzione convergente perché gli
Aramiidi e i monotremi odierni non sono strettamente correlati.
Il commento dei ricercatori
“Sebbene separate da 160 milioni di anni di tempo geologico, è notevole quanto queste ossa siano simili tra i Vilevolodon e i monotremi viventi, l’ornitorinco e l’echidna”, spiega John Wible, uno dei ricercatori che ha realizzato lo studio insieme ai colleghi Sarah Shelley e Shundong Bi. “La conservazione di questi ossicini nel fossile è sorprendente; l’incudine misura poco più di un millimetro”.
Il martello e l’incudine dei monotremi, a seguito di questa analisi, vengono dunque considerati dai ricercatori uno stadio evolutivo tra quegli animali con ossicini attaccati e funzionanti con la mascella inferiore del passato e quelli in cui gli ossicini funzionano solo per l’udito.