Arte: all’asta di New York di Sotheby sarà battuto “Ritratto di giovane” di Botticelli. Attese cifre record
Il dipinto, considerato tra i più significativi del Rinascimento ancora in mano ai privati, è stato valutato 80 milioni di dollari. Inoltre gli esperti ritengono che potrebbe superare i 100 milioni. “Nelle mia carriera professionale, non ho mai avuto niente di simile”, ha commentato Christopher Apostle, presidente della casa d’asta. Quest’ultimo definisce l’opera un “capolavoro” che “simboleggia ed incarna il Rinascimento a Firenze”.
Il valore del ritratto di “Giovane uomo che tiene in mano un tondello“, messo in vendita dalla Fondazione Solow Art è aumentato di 61 volte dal 1982.
Tra le anticipazioni che hanno segnato l’avvicinarsi di questa storica asta c’è stata anche quella legata alle imposte sugli utili della vendita. Il Botticelli, secondo le notizie circolate alla fine del 2020, sarà venduto praticamente esentasse attraverso un escamotage legale. Al fine di risparmiare una bella cifra nei confronti del fisco Usa a colui che fino a oggi ha posseduto il capolavoro, il miliardario Sheldon Solow.
Come Solow è entrato in possesso del ritratto
Il quadro, che raffigura un giovane uomo forse appartenente al casato dei Medici, è offerto all’incanto dal 92enne magnate del cemento. L’uomo acquistò acquistò il ritratto su headtopics.com circa 40 anni fa per poco più di un milione di dollari. Di norma un profitto di questo genere si farebbe sentire sulla dichiarazione dei redditi con una tassa di almeno 33 milioni in capital gain. Ma non sarà il caso di Solow, che alcuni anni fa ha donato il Botticelli alla sua fondazione privata. In questo modo risparmiando milioni di dollari in detrazioni fiscali per opere di filantropia.
La Solow Art and Architecture Foundation possiede il 99% del dipinto – ha detto Stefan Soloviev, il figlio di Solow – e dopo la vendita riceverà l’equivalente dei proventi. Il miliardario, la cui fortuna è stimata a 3,7 miliardi, aveva acquistato il Botticelli nel 1982 pagandolo 810 mila sterline, all’epoca 1,3 milioni di dollari.
Nel 2001 aveva trasferito la proprietà del 71% del quadro, valutato all’epoca 40,6 milioni di dollari, alla sua fondazione. Dal 2015 il 99% del quadro, il cui valore è nel frattempo raddoppiato, appartiene alla Solow Art and Architecture Foundation.
L’asta è certamente una delusione per i molti musei che lo hanno esposto nel corso degli anni, tra cui il Metropolitan di New York, la National Gallery di Londra e la National Gallery di Washington. Botticelli ha realizzato alcuni dei ritratti più importanti del canone rinascimentale ma solo una decina di esemplari sono sopravvissuti ai secoli e quasi tutti sono custoditi in grandi musei.