Vaccino Pfizer Italia: Kerkola: “Questa settimana torneremo ad una regolare fornitura. Anche in presenza di causa”
“L’attuale aumento della produzione,che andrà ad accelerare nelle prossime settimane, permetterà di soddisfare la domanda di dosi a livello globale”. A dirlo in una intervista è Paivi Kerkola, Ad di Pfizer Italia. “Per quanto riguarda l’Italia, le dosi fornite la scorsa settimana sono state lievemente ridotte, ma già da questa settimana torneremo a una regolare fornitura”. Pfizer fornirà il vaccino all’Italia anche se vi sarà una causa civile o penale, così “come previsto dagli accordi con la Commissione europea”
Nessun paese sia escluso dal vaccino contro il covid
I bambini saranno coloro che maggiormente, negli anni a venire, pagheranno le conseguenze della pandemia da Covid-19, che da ormai quasi un anno, ha sconvolto le vite di tutti.
Questa emergenza ha comportato la chiusura delle scuole, l’interruzione di diversi servizi di base e di protezione. Sta colpendo la salute mentale soprattutto dei bambini, spingendo le loro famiglie verso la povertà. È necessario impegnarsi con tutte le energie che possediamo per restituire ai bambini il loro diritto a vivere un’infanzia.
Il vaccino contro il Covid-19 è un passo fondamentale per il ritorno di tutti noi a una vita normale.
Per massimizzare i nostri sforzi nella lotta alla pandemia, noi dell’Unicef ci siamo uniti con pieno sostegno a Covax, l’iniziativa globale per garantire un accesso rapido ed equo ai vaccini contro il Covid-19 a tutti i paesi, indipendentemente dal livello di reddito.
Pochi giorni fa è stata annunciata la firma di un accordo di acquisto con Pfizer per un totale di 40 milioni di dosi del candidato vaccino Pfizer-BioNTech, per muovere un passo verso la vaccinazione. Un passo per estendere la lotta contro il Covid-19 a un maggior numero di paesi tra i più poveri del mondo. Un passo per il raggiungimento del nostro obiettivo: assicurarci che nessun paese sia tagliato fuori dai vaccini contro il Covid.
Covax
A ulteriore sostegno della missione di accelerare una disponibilità rapida di vaccini per i paesi a basso reddito e contribuire a porre rapidamente fine alla fase acuta della pandemia da Covid-19. Covax ha anche confermato che si avvarrà dell’opzione – tramite un accordo esistente con il Serum Institute of India (SII). Per ricevere le prime 100 milioni di dosi del vaccino sviluppato da AstraZeneca/Oxford University e prodotto da SII, in seguito all’approvazione regolamentare.
Covax prevede di essere in grado di fornire alle economie partecipanti dosi di vaccini sicuri ed efficaci – sufficienti a proteggere gli operatori sanitari e altri lavoratori in prima linea. Nonché alcuni degli individui ad alto rischio – a partire dal primo trimestre 2021 L’obiettivo è quello di proteggere almeno il 20% di ogni popolazione partecipante entro la fine dell’anno. Almeno 1,3 miliardi di queste dosi saranno messe a disposizione delle 92 economie ammissibili al Gavi Covax AMC entro la fine del 2021.