Dopo le polemiche degli ultimi giorni sui dati, Speranza ha ridisegnato la mappa Covid. Sardegna “arancione”: Solinas fa ricorso.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato in giornata le nuove Ordinanze, che classificano il “codice colore” delle Regioni. La decisione è stata presa sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia dell’Istituto superiore di sanità.
Più in particolare, la scelta avviene in base al fattore che calcola la velocità di replicazione dell’infezione da Covid-19. Nell’ultima rilevazione complessivamente si è registrato un calo allo 0,8, al di sotto dello 0,97 registrato la scorsa settimana. Si tratta di un valore lontano dalla soglia critica dell’1 registrata in precedenza per cinque settimane di fila.
Ad oggi soltanto una sola Regione, il Molise, ha un Rt maggiore di 1, classificata, dunque a “rischio alto”, la settimana scorsa erano quattro.
La Sardegna in “arancione”, tra le polemiche
Le Ordinanze, che saranno in vigore da domenica 31 gennaio 2021, collocano in “area arancione” le Regioni: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome in “area gialla”: Campania, Toscana, Molise, Basilicata, Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria, Liguria e Provincia di Trento.
Questa volta, nessuna regione viene inserita in “area rossa”.
Solinas presenta ricorso al TAR: “provvedimento immotivato e dannoso”
Christian Solinas ha infine presentato al Tribunale Amministrativo Regionale. Il governatore della Regione Sardegna, che fin da subito aveva contestato la decisione, ha parlato di “un Governo dimissionario, che per tutelare i diritti dei sardi ci costringe anche a impugnare un provvedimento del tutto immotivato e dannoso che obbliga la Sardegna a restare in zona arancione nonostante ogni tipo di evidenza scientifica e statistica“.