Da lunedì 1 febbraio la Sardegna riapre le scuole superiori al 50%

Per circa 37mila studenti delle scuole superiori sarde è tempo di sedersi nuovamente dietro i banchi. Potenziati i trasporti pubblici.

Scuole superiori 50%

Come annunciato negli scorsi giorni, dal 1° febbraio le scuole superiori torneranno ad accogliere in presenza le classi, ma al 50%. Su 73mila studenti sardi, metà tornerà a spostarsi fisicamente per prendere parte alle lezioni, mentre l’altra metà resterà a casa. In attesa del proprio turno in presenza. Alcuni istituti hanno stabilito rotazioni strette che prevedano l’assenza dall’aula per non più di due giorni.

Una prova di tenuta per il sistema: tra due settimane si farà un bilancio

Sarà 50% almeno per due settimane, così è stato definito negli incontri nelle prefetture. Poi si farà il punto della situazione per capire se sta filando tutto liscio o se si deve apportare qualche modifica. Per il ritorno, però, ci sono due incognite: tracciamento e trasporti.

Per quanto riguarda i trasporti rimane ancora qualche dubbio anche se è confermata la presenza di volontari-controllori di assembramenti fuori dalle scuole e alle fermate del pullman.

La situazione a Cagliari: sforzo del CTM per garantire sicurezza ed efficienza

Il Ctm di Cagliari, una delle aree più calde, assicura il massimo sforzo: più mezzi e frequenze più elevate dalle 7 e fino alle 10 del mattino e dalle 12 fino alle 15.30 per venire incontro alle esigenze degli studenti che avranno gli orari di ingresso e uscita posticipati e favorire una migliore distribuzione sui mezzi, evitando assembramenti. Si arriverà fino a 211 mezzi con 60 corse in più al giorno, in particolare sulle linee 1, 6, 8, 9, 15, 19, 29, QSA e QSB. I plessi scolastici di Pitz’e Serra, Cesare Cabras, Peretti, Agrario di Elmas e Alberghiero di Monserrato avranno un servizio dedicato ed esclusivo.

Inoltre in piazza Matteotti a Cagliari saranno presenti alcuni mezzi di riserva pronti ad inserirsi nel servizio in caso di necessità. L’Azienda regionale dei Trasporti Arst aveva già annunciato l’implementazione dei servizi con 87 mezzi in più a disposizione per Cagliari e sud Sardegna e il potenziamento dei controlli con telecamere per consentire a bordo il rispetto della capienza del 50%.

Attenzione agli orari di ingresso: nella zona più critica, l’area metropolitana di Cagliari, ci sarà lo scaglionamento orario con lo slittamento degli ingressi di un’ora per gli studenti dei licei, oltre la metà degli alunni delle superiori iscritti nel capoluogo e hinterland.   

Per il trasporto in sicurezza si aggiunge il sostegno dell’Anav

Oltre 250 mezzi saranno messi a disposizione da Anav, l’Associazione che rappresenta le aziende private di Tpl e noleggio autobus, per la riapertura degli istituti superiori sardi: sono destinati a rafforzare il servizio dell’azienda regionale Arst, Trenitalia e delle aziende private che operano nel trasporto pubblico in convenzione e che in questa fase necessitano di più bus.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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