Quelle donne affette da diabete gestionale nel corso della gravidanza presentano probabilità più grandi. Di circa il doppio, di sviluppare, entro la mezza età. Calcio nelle arterie cardiache secondo uno studio apparso sulla rivista Circulation che prende in considerazione il cosiddetto “diabete gestazionale”.
Diabete gestazionale: una condizione
Il calcio nelle arterie può portare a malattie cardiache. Mentre il “diabete gestazionale” è più che altro una condizione che vede un livello alto di zucchero nel sangue. E dunque la conseguente intolleranza al glucosio che vengono diagnosticati per la prima volta nel corso della gravidanza.
Si calcola che questo tipo di condizione possa colpire fino al 20% delle donne in tutto il mondo. Dopo il parto, le donne che ne abbiano sofferto durante la gravidanza. Mostravano poi un rischio più alto di sviluppare prediabete o diabete di tipo 2.
Per scoprire se mantenere livelli di zucchero nel sangue normali dopo la gravidanza possa in qualche modo contrastare l’avanzare di rischio. Di malattie cardiovascolari in quelle donne che hanno ottenuto diabete gestazionale. I ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio multicentrico statunitense che ha seguito più di 5000 persone per circa trent’anni.
Quello che scoprivano è che le “donne con precedente diabete gestazionale avevano un rischio due volte più alto di calcio delle arterie coronariche. Se mantenevano livelli normali di zucchero nel sangue, successivamente sviluppavano prediabete. O successivamente veniva loro diagnosticato un diabete di tipo 2 molti anni dopo la gravidanza. Rispetto alle donne senza precedente diabete gestazionale che avevano livelli normali di zucchero nel sangue”, come spiega Erica P. Gunderson, epidemiologa ed una delle ricercatrici del Kaiser Permanente di Oakland che hanno portato avanti lo studio.
La gravidanza
I ricercatori scoprivano, in pratica, che le donne con diabete gestazionale presentavano possibilità più grandi di sviluppare calcio nelle arterie. Circa il 25% delle donne con diabete gestazionale incorrevano in questa condizione rispetto al 15% di quelle donne che non avevano avuto diabete gestazionale.
Inoltre, gli stessi i ricercatori scoprivano anche se si mantenevano livelli di zucchero nel sangue sani dopo una gravidanza con diabete gestazionale. Questo “sforzo” non abbassava il rischio di calcificazione delle arterie coronarie e non diminuiva il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari alla mezza età.
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La stessa Gunderson dichiara che i suoi colleghi sono rimasti abbastanza sorpresi. Nello scoprire che le donne con diabete gestazionale mostrano un rischio significativamente più alto di calcificazione dell’arteria cardiaca. Anche se mantengono di livelli normali di zucchero nel sangue dopo il parto.
“I nostri risultati rappresentano un cambiamento in questo paradigma, dimostrando che il normale glucosio nel sangue. Dopo il diabete gestazionale è ancora correlato a un più alto rischio di calcio nelle arterie coronariche”, spiegano gli autori.