Dall’università di Osaka
Un team di ricercatori dell’Università di Osaka. Sta eseguendo importanti esperimenti che potrebbero condurre al 6G. lo standard di comunicazione mobile che dovrebbe superare il 5G, da poco entrato “in servizio”. I ricercatori stanno in particolare utilizzando onde terahertz. Per supportare comunicazioni wireless che permetterebbero lo streaming di video 8K ad altissima risoluzione con una velocità di 48 Gbit/s. Il progetto a cui stanno lavorando si chiama JST CREST.
Esperimento: Maggiore è la frequenza maggiori sono le informazioni
Dato che parliamo di file molto grandi e dato che la velocità di decodifica dei dati dei video UHD come quelli in 8K è altissima. Si devono comprimere dati quando vengono trasmessi in modalità wireless e ciò si può fare usando le microonde o le onde millimetriche. Tuttavia se si fa questo si hanno ritardi e aumenti sostanziali del consumo di energia.
Proprio questo i ricercatori stanno sviluppando una nuova tecnologia per la trasmissione di dati wireless. Per trasmettere video UHD non compressi: “In generale, maggiore è la frequenza, maggiore è la capacità di trasmettere informazioni. Con le onde terahertz che hanno una frequenza più alta rispetto alle microonde e alle onde millimetriche. Ci siamo concentrati sulle onde terahertz nella banda dei 300 GHz”, spiega Julian Webber, uno dei ricercatori impegnati nel progetto.
Lo studio su Scientific Reports gli esperimenti video:
Le prime sperimentazioni vedono la trasmissione wireless di segnali video 8K non compressi a piena risoluzione. I video vengono trasmettono segnali a quattro canali da 12 Gbit/s con un segnale di modulazione OOK (on-off keying). Combinato per formare un segnale a due canali da 24 Gbit/s. Speciali ricevitori ricevono le onde S che usano diodi a tunnel risonanti (RTD).
Questa tecnica viene descritta in dettaglio in un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports.
“Il nostro risultato dimostra l’utilità delle onde terahertz. E si prevede che accelererà le attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di Beyond 5G e, infine, 6G. Tale tecnologia di trasmissione wireless non compresa per video UHD migliorerà la qualità della telemedicina e del telelavoro. Che sono direttamente correlati a questioni sociali. E porterà al progresso della fusione cyber-fisica utilizzando i big data del video UHD”.
Spiega Masayuki Fujita, uno dei professori che guidò il team di ricerca.