Metà dei 73 mila studenti sardi delle superiori sono tornati fisicamente a scuola. Molti pullman in più, ma ancora assembramenti alle fermate.
In Sardegna sono stati 36mila i ragazzi delle scuole superiori tornati in aula oggi: l’appello in presenza mancava dallo scorso ottobre. Un ritorno tra luci e ombre, con molte speranze e tante paure.
Gli studenti divisi tra sentimenti contrastanti: la gioia del rientro in aula si contrappone alla paura per i contagi
“Sono preoccupato – racconta all’ANSA Daniele, quinta B del liceo classico Siotto di Cagliari – perché mi sembra assurdo che stiamo tornando a scuola ora che siamo in zona arancione. Certo, la Dad non si può paragonare alla scuola in presenza. Ma non mi sento sicuro: questo comunque non è un ritorno alla normalità, alla vecchia scuola che conoscevamo”.
“Sicuramente siamo cariche di energie – aggiunge Lucia, quinta D – a me è mancato molto non andare a scuola. Ma il ritorno è un misto tra entusiasmo e paura, non sappiamo che cosa ci può aspettare. Siamo in quinta, mi fa rabbrividire il fatto che ancora non si sa come si concluderà l’anno: né come, né quando”.
Il piano trasporti funziona, ma non mancano assembramenti alle fermate e davanti ai cancelli
Il piano trasporti sembra funzionare ma, nonostante il previsto intervento della Protezione civile, non sono mancati gli assembramenti alle fermate dei pullman e davanti ai cancelli delle scuole. “Racconterò il nostro viaggio verso scuola al preside – spiega Matilde Siddi, rappresentante di istituto del Liceo Siotto di Cagliari – ci sono tante cose da migliorare”.
Nei scorsi giorni infatti, attraverso un incontro in prefettura, le parti coinvolte avevano definito le condizioni per rendere fattibile questa prova di ritorno alla normalità. Il CTM di Cagliari, per evitare assembramenti e garantire a tutti il servizio, ha ampliato la fascia dell’ora di punta. In questo modo che ci siano più mezzi e frequenze più elevate dalle 7 e fino alle 10 del mattino e dalle 12 fino alle 15.30.
Le scuole di Cagliari hanno inoltre previsto un ingresso scaglionato.