Riparte dalla scuola Janas-Lab, il progetto dell’Ati Cult Project finanziato dalla Regione. con il Bando CultureLab.
Il viaggio inizia da “Janas s’incantu”, il libro scritto da Sabrina Barlini e illustrato da Alessandra Murgia. Il libro fa parte del progetto Janas-Lab, un progetto innovativo che sposa tecnologia, cultura e arte, finalizzato a rendere i Beni Culturali più fruibili.
Del progetto, oltre al libro, fanno parte i laboratori didattici e lo spettacolo Curiosella e le Janas. I laboratori toccano vari temi; Giochendi cun sa lingua nostra è un ciclo di video-lezioni in lingua sarda. In queste lezioni i docenti conducono gli allievi all’interno di diverse sfere semantiche, attraverso lo studio delle parole e dei significati, che possono variare del tempo.
Pillole di archeologia e cultura della Sardegna approfondisce l’architettura preistorica e nuragica, alla statuaria e inoltre ai vari reperti restituiti dagli scavi.
Janas è un gioco ispirato alle misteriose creature sarde, questo gioco invita ad esplorare la Sardegna attraverso la ludica anziché in maniera tradizionale.
Le lingue nel mondo è un laboratorio per lo studio e l’apprendimento delle diverse lingue europee.
Curiosella e le Janas ideato e interpretato da Gloria Uccheddu, per la regia di Sabrina Barlini. Una moderna contastorie che svela ai piccoli spettatori “tutto quel che sa e che ha scoperto sulle Janas”: i suoi ricordi si intrecciano a miti e leggende dell’Isola per un ideale “viaggio” nella dimensione del fantastico e della meraviglia.
Tutte queste parti del progetto sono ispirate e completate dal libro Janas s’incantu. Il libro racconta dell’origine delle minuscole fate, dispensatrici di doni e abili tessitrici. E’ una storia fantastica per bambine e bambini, ma questo riesce ad affascinare anche gli adulti. Il libro, oltre ad essere in italiano e sardo (sia in campidanese e in logudorese), ha una versione audio e, per di più, anche una versione in formato digitale.