Oltre 200 i veicoli messi a controllo dalla Polizia Stradale nella giornata di ieri.
Sono 261 le persone identificate e 65 le violazioni accertate. Questo il bilancio delle operazioni della Polizia Stradale. Ad effettuare i controlli nell’Isola 52 agenti, supportati da 14 operatori della polizia giudiziaria e con l’ausilio del VII Reparto Volo di Fenosu.
215 veicoli i mezzi sottoposti a controllo; 65 le violazioni, di cui 46 riconducibili al rispetto della normativa dei tempi di guida e di riposo dei mezzi pesanti.
“Niente telefonino mentre si guida”, la polizia stradale potenzia i controlli“
Lo scopo della campagna è “di verificare efficacemente, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il rispetto del corretto utilizzo di determinati apparecchi durante la guida (telefoni cellulari, smartphones, cuffie sonore) sicché si sviluppi la coscienza e consapevolezza che bello stesso momento tutte le forze di polizia stradale dell’Unione stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune”. Per l’intera settimana, chiunque si metterà alla guida sulle strade europee sarà pertanto conscio che, in ogni Paese che attraverserà, il corretto utilizzo di apparecchi radiotelefonici durante la guida verrà costantemente monitorato. La polizia stradale predisporrà su tutto il territorio nazionale l’effettuazione, per tutto il periodo in questione di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale.
Quali sono i rischi a viaggiare con pneumatici lisci, vecchi e non omologati.
Un fattore di rischio per la guida è rappresentato da pneumatici lisci, vecchi e non omologati. Purtroppo la crisi economica non aiuta in questo senso e si ripercuote sulle nostre strade dove circolano auto abbastanza datate. Secondo i dati Aci, relativi al 2017, In Italia ci sono circa 51 milioni di veicoli immatricolati, di cui 38,5 milioni di vetture con un’età media di 11 anni e 7 mesi.
Di queste il 55% delle vetture hanno oltre 10 anni di età (un veicolo su due). Questo fenomeno è in aumento soprattutto negli ultimi anni, basti pensare che nel 2010 nel nostro Paese le auto più vecchie rappresentavano il 39%.