Zone Economiche Ambientali, via al bando per le imprese nei parchi. Uncem: estenderlo a parchi regionali. Sbagliato ridurlo sussidio per le imprese.
Uncem esprime forte perplessità rispetto al bando lanciato dal Ministero dell’Ambiente per finanziare le imprese comprese nelle “Zone economiche ambientali”, ovvero i Parchi nazionali.
I dettagli del bando
40 milioni di euro di contributi straordinari sono infatti previsti dal Mattm (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) per le Zea. L’acronimo sta per “Zone economiche ambientali”, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019.
Beneficiari dei contributi le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale, le guide dei parchi che hanno una sede operativa all’interno di una Zea, che hanno sofferto una riduzione del fatturato.
Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19. Il portale per la domanda www.contributozea.it sarà attivo dal 15 febbraio.
Il commento del presidente e del vicepresidente Uncem
“La fiscalità differenziata per le aree montane del Paese è una grande necessità, tra le più urgenti” – commentano Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Vincenzo Luciano, Vicepresidente nazionale e Presidente Uncem Campania. “Avevamo chiesto al Ministro Costa di estendere la misura anche ai Parchi Regionali. Ma non vi è stata possibilità di dialogo. Inoltre si rischia di ridurre le misure fiscali a mero assistenzialismo, non adeguato alle sfide dei territori”.
“Con il nuovo Governo Uncem auspica di poter rivedere completamente queste misure rendendole stabili e non assistenziali, nel quadro di serie ed efficaci politiche per i territori”, concludono.