Ecco il messaggio di Charles Michel per la giornata mondiale della fraternità: “La tolleranza porta al rispetto”
Il messaggio
Ecco il messaggio del Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel in occasione della Giornata mondiale della Fraternità Umana. “Sono lieto di unirmi a questa celebrazione, istituita dalle Nazioni Unite, per promuovere la tolleranza, la convivenza pacifica e il dialogo interreligioso tra le comunità.
I ringraziamenti nonostante la pandemia
Vorrei ringraziare Sua Santità Papa Francesco e Sua Eminenza il Grande Imam di Al-Azhar, Sheikh Ahmed Al-Tayyeb, per aver lanciato questa iniziativa.
Un giorno di fratellanza umana è necessario oggi più che mai, mentre il mondo combatte la pandemia COVID. Oggi ci ricorda che l’unica via d’uscita da questa crisi globale è attraverso una maggiore fraternità – e solidarietà tra i popoli.
I diritti umani uguali per tutti
I quasi 8 miliardi di persone che vivono su questo pianeta possono spesso sembrare così diversi l’uno dall’altro. Vivere in comunità diverse, con credenze, religioni, opinioni, lingue e stili di vita diversi. Tuttavia, se guardiamo da vicino, non siamo così diversi dopo tutto. Tutti aspiriamo alle stesse cose. Pace. Dignità. E i diritti umani. Per pensare liberamente. Credere liberamente. E per esprimerci liberamente. Ed essere rispettati, come individui e come membri delle nostre comunità.
Pace e fraternità
Più ci vediamo da lontano, più vediamo le nostre differenze. Più ci guardiamo negli occhi, più vediamo il nostro riflesso. La nostra comune umanità. Ecco perché riunirsi, per il dialogo, per la comprensione, è più importante che mai. Il dialogo stimola la comprensione. La comprensione ispira tolleranza. E la tolleranza porta al rispetto. Questa catena virtuosa può rendere possibile la pace e la fraternità.
La comprensione reciproca
Per i credenti, indipendentemente dal loro credo, e per i non credenti. È ciò che ci unisce come esseri umani. Ed è ciò che alimenta la comprensione reciproca che porta alla tolleranza e al rispetto tra le comunità”.