Raffaella Mulas, 28 anni, ricercatrice cagliaritana, vincitrice del “Premio Donna di scienza giovani”.
Raffaella Mulas racconta all’ANSA perché questo riconoscimento le sta particolarmente a cuore e il suo stretto legame con la Sardegna. La ricercatrice ci ha raccontato di essere stata appassionata di matematica fin da bambina e del suo tortuoso percorso che l’ha portata fino in Germania. Infatti, dopo la triennale all’Università di Udine, ha proseguito il suo percorso all’Università di Bonn fino alla laurea magistrale. Ha conseguito quest’anno il dottorato. Diploma scientifico all’Euclide di Cagliari, laurea triennale in matematica a Udine, specialistica a Bonn, dottorato al Max Planck Institute for Mathematics in the Sciences di Lipsia, oggi Raffaella si divide tra l’Alan Turing Institute di Londra e l’Università di Southampton.
La digital Radio di Ang, “Ang inRadio”, (dove IN rappresenta una molteplicità di significati: il racconto dell’Agenzia INradio, INsieme, Inclusione), intende promuovere un coinvolgimento diretto dei ragazzi in tutte le tematiche che ad essi si rivolgono; la radio sarà infatti il megafono delle iniziative dell’Agenzia Nazionale per i Giovani legate alle politiche giovanili, ma è anche uno strumento per informare e ascoltare i giovani, spesso protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della politica, della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società. Sarà uno spazio per promuovere i progetti nell’ambito di Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà partendo proprio dalla voce dei protagonisti; uno spazio fatto con e per i giovani.
Un linguaggio vicino alle nuove generazioni e un luogo in cui i ragazzi si sentiranno a loro agio. I ragazzi avranno la possibilità di esprimere le loro idee, i loro sogni attraverso un microfono senza avere paura di pregiudizi. Sarà uno strumento utile per promuovere le opportunità del Governo per i giovani e confrontarci costantemente con il mondo giovanile. Un importante strumento di inclusione sociale in grado di raggiungere anche il più piccolo comune italiano.