CNR: pandemie e impatto socio-economico, il giusto compromesso

Uno studio italiano ha dimostrato come la tempestività nell’attuazione di misure restrittive sia fondamentale, riducendo il costo umano e sanitario.

Uno studio congiunto dell’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica del Cnr e dell’Università di Milano-Bicocca ha mostrato come ottimizzare, mediante l’uso di modelli matematici, le misure di contenimento di una pandemia bilanciando costi sanitari ed economici. Il lavoro pubblicato su Annual Reviews in Control.

I ricercatori hanno sviluppato una tecnica per ottimizzare le politiche di restrizione e riapertura in modo da ridurre al minimo sia le perdite umane legate alla diffusione del virus sia l’impatto socioeconomico delle misure restrittive.

I commenti degli autori

“L’approccio si basa sulla formulazione di un modello matematico compartimentale di tipo SIRD (Susceptible, Infectious, Recovered e Deceased, cioè suscettibili, infetti, guariti e morti)”. Si tratta di “un soddisfacente compromesso tra accuratezza e semplicità nella rappresentazione della dinamica epidemica”, spiega Alessandro Borri del Cnr-Iasi. Questo metodo è in grado di spiegare le caratteristiche di base di una pandemia, in particolare nelle sue fasi iniziali”.

“Le decisioni ottimali sono prese in termini di tempistica ed entità (persone sottoposte alle misure) ottimali di chiusura e riapertura”. Queste scelte devono essere compiute “tenendo conto di un vincolo sul numero massimo di pazienti, al fine di prevenire il collasso del sistema sanitario”. La tecnica proposta è applicata in uno scenario di simulazione realistico basato sui dati dell’evoluzione di Covid-19 in Italia.

L’analisi “conferma la necessità, in situazioni come quella provocata dal nuovo coronavirus, di attuare tempestivamente misure rigorose”. In particolare, si deve isolare “la maggioranza della popolazione all’inizio dell’epidemia, limitando così la perdita di vite umane. Considerando i due scenari epidemici estremi (vedi grafico), si calcola che un lockdown di entità inferiore all’85% della popolazione non impedisce la diffusione del contagio”.

CNR Bicocca studio tempestività
Numero di individui deceduti per COVID-19 (viola) e colpiti economicamente dalle restrizioni (rosso) negli scenari epidemici migliore (bassa infettività e letalità) e peggiore (alta infettività e letalità) utilizzando diverse strategie di lockdown e riapertura.

“Inoltre, la tempistica e l’entità della riapertura possono essere modulate in base alla crescente consapevolezza del rischio di trasmissione del virus, e mediante l’attuazione di alcune misure precauzionali (mascherina, distanziamento sociale, ecc.), che abbassano il tasso di infettività relativa nel corso della pandemia”.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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