Safer Internet Day, l’impegno della scuola per la Rete sicura

Secondo i dati raccolti da Generazioni Connesse, 6 adolescenti su 10 passano dalle 5 alle 10 ore connessi a internet. 1 su 5 si dichiara sempre connesso.

Safer internet Day

Torna la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea. Quest’anno l’appuntamento con il Safer Internet Day, con il consueto motto “Together for a better Internet”, è fissato per martedì 9 febbraio. Fitto il programma di iniziative messe in campo dal Ministero dell’Istruzione, coordinatore di “Generazioni connesse”.

I temi e le iniziative della giornata

Ci saranno eventi a livello locale e nazionale promossi insieme ai partner di “Generazioni Connesse”: tra gli altri l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Sono previsti webinar, laboratori digitali, dirette con esperti e la presentazione ufficiale delle nuove Linee di orientamento del Ministero dell’Istruzione per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Rispetto alle precedenti edizioni, la Giornata mondiale della sicurezza in Rete di quest’anno assume una valenza ancor più significativa: l’emergenza sanitaria ha inciso sulle abitudini degli adolescenti italiani e, in particolare, sull’approccio al mondo virtuale e al digitale.

I dati raccolti da Generazioni Connessi: tante ore su internet per gli adolescenti

Il 2020, con l’emergenza sanitaria, ha inciso notevolmente sulla vita digitale delle ragazze e dei ragazzi italiani. Secondo quanto emerge dalla ricerca realizzata per “Generazioni Connesse” da Skuola.net, Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi di Roma “Sapienza”, in occasione del Safer Internet Day 2021, 6 adolescenti su 10 dichiarano di passare tra le 5 e le 10 ore al giorno connessi. Solo 12 mesi fa erano 3 su 10. Un ragazzo su 5 si dichiara “Sempre connesso”.

Questi numeri sono raddoppiati rispetto allo scorso anno anche a causa dei periodi passati a casa, lontano da scuola o da altre attività di socializzazione, durante la pandemia.

L’uso di internet: consigli tra pari, partecipazione a movimenti mondiali e cyberbullismo

L’85% degli intervistati dichiara di avere dato a un proprio coetaneo dei consigli sull’uso corretto del web. Cresce, quindi, la consapevolezza e la solidarietà tra i ragazzi e le ragazze in Rete.

In questi mesi, poi, attraverso la Rete e la condivisione dei contenuti, è cresciuto l’impegno sociale di studentesse e studenti nei confronti di temi rilevanti come il Climate Change e il Global Warming o, ancora, il movimento Black Lives Matters. Il 53% dei partecipanti dichiara di aver usato i social per impegnarsi a sostenere queste cause.

Viceversa, non si esclude che il maggior tempo speso online abbia portato le ragazze e i ragazzi ad una maggiore esposizione ai rischi della Rete. Fra questi, il cyberbullismo: il 59% pensa che le prepotenze online siano aumentate. Se tra i giovani adolescenti, dunque, cominciano a fare effetto le campagne sull’uso consapevole della Rete, non bisogna, tuttavia, abbassare la guardia. L’educazione digitale è l’unico efficace strumento a disposizione di studenti, insegnanti e genitori per prevenire e/o affrontare le situazioni più complesse.

Ulteriori iniziative

Durante la giornata del 9 febbraio sarà anche lanciata la nuova campagna di comunicazione “Il mese della sicurezza in rete” del SIC. I suoi protagonisti saranno le studentesse e gli studenti dello Youth Panel, attori nella nuova webserie dal titolo “We are fearless”. Al centro del racconto ci saranno le vite, apparentemente parallele, di tre adolescenti, che si ritroveranno uniti nell’affrontare i pericoli del mondo del Web.

Da febbraio a marzo verranno poi condivise le voci dei giovani ambasciatori italiani dello Youth Panel. Creando articoli di giornale, video interviste e video dedicati si faranno portavoce per insegnare ai loro coetanei come Internet possa diventare un luogo più sicuro per tutti.

Inoltre, insieme ai contenuti dedicati ai giovani, verranno condivisi webinar e schede di analisi dedicati a docenti, dirigenti scolastici e famiglie. Lo scopo è di accompagnare gli adolescenti verso un utilizzo consapevole delle piattaforme online.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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