Sono in molti a dirlo: una delle cose più difficile della vita è smettere di fumare. Proprio così, spegnere l’ultima sigaretta non è facile, perché quella dal fumo è una vera e propria dipendenza. Servono le giuste motivazioni e un sostegno adeguato per riuscirci.
Il rapporto sul fumo in Italia presentato dall’Istituto superiore di sanità rivelò che in Italia ci sono 11,6 milioni di fumatori, più di un italiano su cinque. Tra i giovani è in crescita l’abitudine al fumo e tra i forti fumatori “under venti” gli sportivi sono la percentuale più alta. E-cig e tabacco riscaldato nella maggior parte dei casi si consumano insieme alle sigarette tradizionali e il 5% di chi usa le sigarette elettroniche non aveva mai fumato prima. Tra le principali cause di morte evitabili al mondo, si calcola che solo abolendo l’uso del tabacco, si potrebbero evitare circa 6 milioni di morti in tutto il mondo ogni anno; in Italia si stima che le morti attribuibili al fumo vadano da 70.000 a 83.000 ogni anno.
Ma come fare a mettere un freno a questa dipendenza? I più recenti dati ISTAT indicano che il 90% degli ex fumatori ha smesso senza bisogno di aiuto, ma provandoci più volte.
Testimonianze di chi è riuscito a sconfiggere il fumo
«Una mattina mi sono guardata negli occhi allo specchio dicendomi: tu hai una problema con le sigarette, hai una dipendenza che ti condiziona la vita.Ed è ora di chiudere questa faccenda»: Chiara, 34 anni, ligure ma quotidianamente in viaggio per motivi di lavoro, è stata drastica. «Odiavo l’incapacità di avere il controllo sulla sigaretta, ci ho provato un paio di volte a smettere ma la molla per abbandonarle è stata la paura per la mia salute», racconta Giovanni, 50enne napoletano che ha messo le radici della sua vita e professione al Nord.