Si avvicina la possibilità di sostituire le cellule sanguigne malate con quelle create in laboratorio
Il giorno in cui si potranno creare in laboratorio specifiche cellule del sangue su misura per sostituire quelle colpite da una patologia, come la leucemia o il mieloma multiplo, probabilmente si avvicina un po’. Un team di scienziati del Cincinnati Children’s ha realizzato un nuovo studio che spiega come funziona il tessuto del midollo osseo e come è strutturato
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature. In questo caso i ricercatori hanno analizzato il tessuto del midollo osseo umano tramite una combinazione di tecniche. Tale combinazione ha permesso loro di eseguire delle analisi cellula per cellula e di realizzare una sorta di “atlante”.
Grazie a questo un nuovo studio migliora la comprensione di come tutti i vasi sanguigni regolano le modalità con le quali il sangue viene prodotto.
Daniel Lucas, l’autore senior dello studio, spiega che i risultati che lui e i suoi collaboratori hanno raggiunto mostrano che lo stesso midollo osseo è un tessuto con una complessa organizzazione strutturale. Infatti la struttura del midollo è basata su vari sottoinsiemi di vasi sanguigni specifici. “Questo ci sta dicendo che l’organizzazione del sistema vascolare determina la produzione di sangue. Se determiniamo come funzionano i vasi, saremo un passo più vicini al controllo della produzione di cellule del sangue specifiche a nostro piacimento”.
Con queste informazioni, infatti, si apre la strada alla creazione di “organoidi” del sangue; i quali potrebbero essere usati per creare vere e proprie popolazioni di cellule del sangue con specifiche funzioni. Tali cellule potrebbero poi essere usate laboratorio per analisi molto più approfondite di quelle che si possono effettuare oggi con le vere cellule del sangue. In una visione più a lungo termine tali organoidi sanguigni potrebbero poi essere usati per sostituire le cellule co specifiche del sangue malate e senza il pericolo di un rigetto.