Tanti progetti innovativi per portare il sito minerario del sud-ovest isolano a diventare un modello in Italia dell’economia circolare.
Nel progetto di riconversione del sito minerario di Nuraxi Figus della Carbosulcis ci sono tante idee innovative. Il luogo, al centro del trinagolo Gonnesa-Carbonia-Portoscuso, sarà progressivamente “disattivato” come deciso dalla Regione Sardegna nel 2014.
Proprio nel momento in cui a Roma si decide la creazione di un ministero della transizione ecologica in Sardegna si punta a realizzare in quell’area di oltre 200 ettari e decine di chilometri di gallerie nel sottosuolo del Sulcis non solo il primo Hub energetico di proprietà regionale, ma anche “il più grande laboratorio italiano sul paradigma di economia circolare”. A sostenerlo è l’Amministratore Unico di Carbosulcis Francesco Lippi.
I dettagli del progetto
Tra le varie proposte, si conta il modello criogenico del progetto Aria; la produzione di alga spirulina e ammendanti derivanti dal recupero degli scarti di lavorazione del carbone; compost proveniente dalla lavorazione dei rifiuti urbani.
Senza contare la realizzazione di un modello di Hub energetico con la produzione da fonti rinnovabili di 35 MWp (fotovoltaico e eolico). Un potenziale stoccaggio in sottosuolo di almeno altrettanta potenza e la gestione intelligente per smart greed, guardando alle potenzialità aggiuntive sulla produzione di idrogeno verde.
Il commento dell’assessore all’industria
“Un grande progetto in linea con le direttive comunitarie sulla transizione energetica, in grado di affrontare gli effetti sociali, economici ed ambientali della transizione verso un’economia climaticamente neutra”. Lo spiega l’assessore all’industria della Regione Sardegna, Anita Pili.
Pili ha parlato dopo l’incontro con la governance aziendale a fronte del Piano di chiusura della miniera, concordato con la Commissione europea nel 2014, e in vista del business plan che sarà presentato ai primi di marzo. Quest’ultimo si spera possa essere finanziato anche con il JTF e il Piano Nazionale di ripresa e resilienza.