In una recente intervista a Repubblica, lo psicoterapeuta Giancarlo Dimaggio ha dato dei consigli su come sopravvivere allo stress da pandemia.
Il professor dott. Giancarlo Dimaggio è uno psichiatra e psicoterapeuta, cofondatore del Centro di terapia metacognitiva interpersonale di Roma. In vista della festa degli innamorati, San Valentino, l’esperto è stato intervistato da Valeria Pini di Repubblica sul tema della salute psicologica (e affettiva) al tempo delle restrizioni portate dalla pandemia.
Le doverose limitazioni delle libertà stanno avendo effetti negativi sugli istinti umani
“La situazione è seria anche perché la pandemia sta avendo un impatto su ogni forma di disturbo mentale. Il lockdown sta generando – spiega Dimaggio – una restrizione del sistema esploratorio: non ci sono attività ricreative, sono spariti i viaggi, non è possibile fare nuovi incontri o imparare cose nuove“.
Inoltre siamo di fronte a un’iperattivazione del sistema di allarme. Dato che chiunque e qualunque situazione potrebbe rappresentare un pericolo, i nostri meccanismi di protezione sono sempre attivi. Quando il pericolo è cronico, aggiunge l’esperto, si reagisce bloccandosi per evitare problemi, oppure “si sente il bisogno di arrabbiarsi con qualcuno, spesso la persona che ci è più vicina: la moglie o il marito“.
Lo stress causato dalla costante paura è quindi molto dannoso per le coppie.
Non solo danni: le coppie che prima erano divise dal lavoro si sono riscoperte
Secondo Dimaggio, “le coppie che hanno beneficiato delle norme restrittive sono probabilmente quelle che avevano un tessuto psicologico e affettivo sano e che subivano problemi contingenti, per esempio se un membro della coppia ha un lavoro che lo tiene lontano da casa a lungo”.
Lo smart wokring, in questi casi, ha restituito un’intimità prima impossibile, facendo tornare i partner a una vera vita di coppia.
I consigli per le coppie fiaccate dalla pandemia
Il terapeauta, per le coppie in crisi, consiglia di trovare una valvola di sfogo. In situazioni normali, spiega, “la coppia è in crisi si attacca alla comunità. Ci si rivolge agli amici che sono uno strumento che ci aiuta a sfogarci e a ‘riparare’ la relazione“. Tuttavia, questo oggi non è possibile.
Il punto, per Dimaggio, è che “dobbiamo imparare a giustificare il nostro dolore“. In primis il proprio, poi quello del partner: la situazione di sconforto è dettata dalla pandemia, non dall’altra metà della coppia.
L’esperto conclude spiegando che tutti abbiamo in noi degli appigli cui aggrapparci nei momenti di difficoltà. Lui, per esempio, ha di recente trattata un ragazzo molto depresso, ma con la passione per la pittura. “Gli ho chiesto di farlo davanti a me e ho visto che cambiava il suo stato d’animo. Si scopriva una sensorialità diversa, più armoniosa. Riusciva a scoprire aree sane dentro di lui“.