La danza delle gocce: osservato un nuovo esempio di materia soffice composto da gocce di fluido in miniatura incapsulate in una goccia più grande.
Simulazioni al computer hanno mostrato le gocce muoversi come in una sorta di danza. Lo studio è svolto in collaborazione con l’Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche e l’Università di Harvard. Esso promette diverse ricadute, dalla scienza dei materiali alla medicina e farmaceutica. I risultati sono pubblicati su Nature Communications.
“Comprendere il comportamento della materia soffice rappresenta così una delle sfide più importanti ed interdisciplinari della scienza moderna. Materia che porterà applicazioni tecnologiche innovative in diversi campi”. A parlare è Adriano Tiribocchi, ricercatore dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit). Egli sul tema, insieme ai colleghi dell’Istituto di applicazione del calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iac), di cui è associato, e dell’Università di Harvard, ha firmato un lavoro pubblicato rivista Nature Communications. Il lavoro è stato supportato dall’European Research Council attraverso l’Advanced Grant Copmat, di cui è titolare Sauro Succi. Responsabile del Mesoscale Simulations Lab dell’Iit, dove lavora anche Tiribocchi.
Il team di ricerca ha osservato, inoltre, un nuovo esempio di materia soffice, realizzando così un avanzamento di conoscenza, con potenziali risvolti in particolare in ambito biologico e in quello dei nuovi materiali. “In questo lavoro abbiamo studiato mediante simulazioni al computer, basate sul metodo reticolare di Boltzmann, il comportamento dinamico di una emulsione multipla composta da gocce di fluido disperse in una goccia più grande e sottoposte ad un flusso esterno, una situazione osservata in genere durante esperimenti in canali microfluidici”, prosegue, in conclusione, Tiribocchi.