Un sondaggio di Matrimonio.com rivela che il 12,6% delle coppie italiane dichiara di aver conosciuto il proprio partner attraverso app o siti di incontri.
Il 14 febbraio, come da tradizione, si celebrerà San Valentino, la festa degli innamorati per eccellenza. Ma come nascono queste coppie? Un fatto interessante da indagare è la presenza di possibili differenze tra la generazione Y, ovvero quella dei Millennials (i nati tra i primi anni ‘80 e la metà degli anni ‘90) e la generazione Z (i nati tra la metà degli anni ‘90 e il 2010).
A questo proposito Matrimonio.com, portale leader del settore nuziale in Italia, ha lanciato un sondaggio tra le coppie registrate al proprio portale. Dai dati analizzati con le oltre 2600 risposte ricevute, si può senz’altro concludere che la tecnologia ricopre un ruolo decisivo anche per loro.
I risultati del sondaggio
Secondo il sondaggio, infatti, in Italia, il 12,6% degli intervistati ha conosciuto il proprio partner attraverso app o siti di incontri. Solo nel 2020 il dato si attestava intorno al 6,1% quindi si può osservare come la tendenza sia in forte aumento, probabilmente dovuto al grande cambio generazionale e tecnologico al quale stiamo assistendo.
I social media più gettonati sono Instagram nel 16,9% dei casi per la Generazione Z (vs. 6,4% per i Millennials) e Facebook (40,6% tra i Millennials). Le app di incontri sono un altro mezzo per conoscersi, sia per i Millennials (28,7%) che per la Generazione Z, anche se con una percentuale inferiore (12.3%).
Anche negli altri Paesi del mondo la tendenza non cambia e le coppie si conoscono grazie ad internet. La percentuale più alta la si rileva in Francia (21.8%), seguito da Spagna (17.3%) e dal Messico (11.6%).
La conoscenza a distanza rimane minoritaria
Nonostante però questa tendenza sia in forte crescita, quindi, continuano ad essere i luoghi di socialità i principali spettatori della romantica scintilla.