Nelle sue ultime ore di vita, il Governo Conte bis ha accolto la richiesta delle regioni di mantenere le limitazioni negli spostamenti.
Durante l’ultimo suo Consiglio dei Ministri, il governo Conte II ha deciso per la proroga fino al 25 febbraio del blocco degli spostamenti tra le regioni a minore rischio, quelle a zona gialla. Il divieto, infatti, sarebbe scaduto il 15 febbraio.
Proroga chiesta dalle regioni. Concessi spostamenti per motivi di salute, lavoro, urgenza
La proroga è stata supportata anche dalle Regioni, che loro stesse avevano chiesto al Governo uscente di bloccare la mobilità fra i territori. La paura diffusa, infatti, è che con l’allargamento delle maglie delle restrizioni ci possa essere una nuova impennata dei contagi.
Con la crescente diffusione delle varianti di Covid-19 nella penisola, è un rischio che non si può correre. Il divieto, è bene ricordare, non si applica agli spostamenti dovuti ai motivi di lavoro, salute e urgenza. In questi casi, per muoversi serve l’autocertificazione.
Cosa è invece consentito per chi vive in zona gialla
SPOSTAMENTI
- Dalle 5 alle 22 è consentito spostarsi in un altro comune senza necessità di motivare il movimento
- È vietato spostarsi tra regioni diverse
- È raccomandato ridurre al minimo gli spostamenti ed evitare di ricevere in casa persone diverse dai conviventi.
RISTORAZIONE
- Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono aperti fino alle 18, con possibilità di consumazione all’interno. Il consumo al tavolo è ristretto a massimo 4 persone, salvo conviventi
- Dalle 18 alle 22 è consentito l’asporto, il servizio a domicilio non ha restrizioni.
Per i bar, asporto fino alle 18.
ATTIVITÀ MOTORIA
Lo sport è consentito presso i centri sportivi e all’aperto. Per svolgere attività motoria ci si può spostare anche fuori dal proprio comune.
ALTRA ATTIVITÀ
- I negozi sono aperti
- I Musei sono aperti dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi
- I servizi alla persona sono aperti (parrucchieri, barbieri, centri estetici).