Tonino Casula è un artista e saggista italiano. Si definisce “Pittronico“, pittore elettronico, da quando inizia a sperimentare nell’arte con i new media.
Casula è capace di conciliare virtuale e Reale, prova scientifica della continuità storica creativa dell’opera d’arte, esempio luminoso per l’arte nascente dei nativi digitali, quando l’unità umana interfacciata con le tecnologie è “macchina pensante”, un artista!
Nel 1958 partecipa al Gruppo ’58 di Cagliari (di cui fanno parte, tra gli altri, Mauro Staccioli e Gaetano Brundu). Dal 1963 orienta la sua produzione artistica verso sperimentazioni affini alla Optical art di quegli anni. All’inizio del 1966 è tra i fondatori e animatori del Gruppo Transazionale di Cagliari insieme a Ermanno Leinardi, sotto la guida di Corrado Maltese (docente all’Università di Cagliari dal ’57 al ’69). Da questo periodo, fino ad oggi, sperimenta l’astrazione geometrica nelle “più varie forme percepibili e suscettibili di produrre otticamente indeterminatezza, inganno e ambiguità“(Corrado Maltese).
La Digitale Radio
La digital Radio di Ang, “Ang inRadio”, (dove IN rappresenta una molteplicità di significati: il racconto dell’Agenzia INradio, INsieme, Inclusione), intende promuovere un coinvolgimento diretto dei ragazzi in tutte le tematiche che ad essi si rivolgono; la radio sarà infatti il megafono delle iniziative dell’Agenzia Nazionale per i Giovani legate alle politiche giovanili, ma è anche uno strumento per informare e ascoltare i giovani, spesso protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della politica, della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società. Sarà uno spazio per promuovere i progetti nell’ambito di Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà partendo proprio dalla voce dei protagonisti; uno spazio fatto con e per i giovani.
Un linguaggio vicino alle nuove generazioni e un luogo in cui i ragazzi si sentiranno a loro agio. I ragazzi avranno la possibilità di esprimere le loro idee, i loro sogni attraverso un microfono senza avere paura di pregiudizi. Sarà uno strumento utile per promuovere le opportunità del Governo per i giovani e confrontarci costantemente con il mondo giovanile. Un importante strumento di inclusione sociale in grado di raggiungere anche il più piccolo comune italiano.