turismo
turismo

Uno scenario da incubo per la stagione turistica sarda

L’asticella ferma tra il 5 e il 10 ha avuto un debole sussulto. Con le prenotazioni già raccolte si arriva al massimo al 20%. Uno scenario da incubo, in un’isola in cui l’allungamento della stagione turistica è considerato da sempre un must. E invece, per ora e almeno per i prossimi tre mesi, di turismo non c’è traccia.

Si parla di extralberghiero. Tutto il mondo dell’accoglienza turistica che riguarda bed & breakfast, affittacamere, case private, ville per soggiorni brevi. Anche in questo caso, come nel caso del segmento alberghiero, la stagione inizierà tardi e le presenze saranno concentrate in un arco temporale ridottissimo.

Il clima è denso di incognite, legate all’incertezza sulla pandemia e sulla evoluzione dei contagi, e sulla copertura vaccinale. Ma in una situazione così nebulosa e soggetta a cambiamenti radicali e repentini, emerge già una tendenza: la ricerca di spazi ampi, la distanza che non è più una condizione dettata dall’emergenza sanitaria ma diventa una scelta, una sorta di status. E questo si traduce in un diverso modo di vivere la vacanza: più solitudine e meno condivisione, se non con un ristretto gruppo di persone, familiari o amici.

Non solo ville di lusso ma anche appartamenti o case vacanza di target e costo inferiore che garantiscono totale autonomia: più in difficoltà invece le strutture con spazi comuni obbligatori come la maggior parte dei b&b e gli affittacamere. Un importante segmento dell’offerta turistica che rischia per il secondo anno consecutivo di rimanere al palo o raccogliere soltanto le briciole.

Maurizio Battelli, 55 anni, cagliaritano è un property manager, cioè gestisce strutture di proprietà altrui, ed è il fondatore di Associazione Extra, che riunisce al momento circa 700 strutture del comparto turistico extralberghiero distribuite in tutta l’isola. Spiega che in assenza di chiarezza sulle regole d’accesso e sulle percentuali di vaccinati, le prenotazioni fatte oggi per l’estate sono altamente a rischio.

About Ilaria Bandini

Ilaria Bandini, nata a Cagliari il 7 novembre 1997. Studentessa di Scienze della Comunicazione. Presidente dell'associazione ONLUS a tutela degli animali, chiamata La strada verso casa.

Controlla anche

Sardinia Green Trip: il webdoc sulla sostenibilità in Sardegna

Sardinia Green Trip: la Sardegna racconta la sua anima verde Un viaggio in quattro episodi …