aaron troschke youtuber beim soundclash
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Red Bull Campus clutch

Parte oggi il Red Bull Campus Clutch, la prima competizione universitaria al mondo dedicata a VALORANT!

L’evento accademico più grande al mondo

Studenti provenienti da più di 50 paesi si daranno battaglia su VALORANT, nuovo fenomeno dell’esport, per rappresentare il proprio ateneo in un torneo dal sapore davvero internazionale. Il Red Bull Campus Clutch, l’evento esport a livello accademico più grande al mondo, parte oggi e offre l’incredibile opportunità ai partecipanti di sfidarsi a VALORANT, uno dei giochi più in voga e in crescita del panorama esport.

Studenti da tutto il mondo

Gli studenti di tutto il mondo possono già iscriversi per giocarsi le proprie carte e provare a farsi un nome nella scena competitiva di VALORANT. Si tratta di un torneo davvero incredibile, che offre la possibilità ai giovani partecipanti di creare un team per rappresentare la loro università a livello internazionale e di emergere portando in alto il nome dell’ateneo che frequentano e del proprio paese, puntando al gradino più alto del podio.

Il gioco più divertente da seguire

Nonostante VALORANT sia entrato nella scena esport globale da poco, il titolo ha saputo ritagliarsi velocemente il proprio spazio, risultando presto uno dei giochi più divertenti da seguire. Basti pensare che nel 2020 l’eccezionale sparatutto di casa Riot Games ha infranto il record per “il maggior numero di ore guardate in un solo giorno per un singolo gioco”, con 34 milioni di ore cumulate su Twitch.

I team e le squadre

Il Red Bull Campus Clutch è un vero e proprio trampolino di lancio per i team competitivi di VALORANT che vogliono tentare di affermarsi su un palcoscenico internazionale. Per farlo, dovranno vedersela con squadre provenienti da più di 50 paesi, temprando il proprio talento e le proprie abilità gareggiando contro giocatori universitari di tutto il mondo; un’occasione d’oro per provare con mano cosa significa essere un pro-player.

Le tre fasi

I team, composti da 5 elementi, dovranno registrarsi per partecipare alla competizione, che sarà suddivisa in tre elettrizzanti fasi: i Qualifiers, le National Finals e la World Final. Il primo step, le Qualifiche, si terranno in ogni paese partecipante da febbraio al 27 aprile. Tutti i team che avranno conquistato il titolo nazionale, oltre ad assicurare un gaming hub davvero pazzesco alla propria università, saranno ammessi alla prestigiosa World Final, che metterà in palio non solo la gloria, offrendo la possibilità di sfidare i migliori giocatori universitari di VALORANT, ma anche un premio di ben €20,000.

Non è finita!!

Non finisce qui, infatti Riot Games, l’azienda dietro il successo di VALORANT, darà ai vincitori del Red Bull Campus Clutch l’incredibile opportunità di osservare i migliori giocatori al mondo darsi battaglia durante il prossimo VALORANT Masters, competizione ufficiale parte del Champions Tour 2021.

Lo scenario

In uno scenario in cui il settore esport è in continua crescita, la scena competitiva universitaria occupa un ruolo sempre più importante, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità del sistema e fornendo ai talenti di domani un’ottima opportunità per mettere in mostra il proprio talento.

La struttura globale

Il Red Bull Campus Clutch parte dal basso con l’obiettivo di far compiere agli esport universitari un salto di qualità, andando a creare una struttura globale, che porti gli studenti ad iscriversi non solo per rappresentare l’ateneo che frequentano, ma il loro paese, spianando la strada per la prossima generazione di pro-player.

Informazioni sui Partner:

Il Red Bull Campus Clutch è realizzato con il supporto di partner del calibro di AOC, SteelSeries e Intel, che forniranno hardware di primo livello per l’evento. Intel, in qualità di Gaming PC Partner, creerà apposta per l’occasione un’edizione limitata dell’Intel NUC Phantom Canyon dedicata proprio al Red Bull Campus Clutch. AOC, invece, sarà Official Monitor Partner e fornirà schermi di primissima fascia per l’evento, mentre SteelSeries, Peripheral Partner, supporterà gli studenti impegnati nella competizione con le loro pluripremiate periferiche da gaming come cuffie, tastiere e mouse.

About Maria Francesca Canu

Mi chiamo Maria Francesca Canu, ho vent'anni e frequento il terzo anno del corso di scienze della comunicazione a Cagliari Sono nata Nuoro, ma vivo a Cagliari, una città che amo. Mi piace leggere e adoro le materie umanistiche, amo viaggiare. Nel tempo libero mi dedico all'equitazione, una passione nata fin da piccola. Il mio moto è "tu sei il tuo unico limite"

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