Vestizione privata per il componidori Giuseppe Sedda, nella sede del gremio dei Falegnami
Sartiglia 2021: cerimonia di vestizione privata per il componidori Giuseppe Sedda. Questo è l’unico evento che ha rispettato la tradizione del martedì grasso oristanese, causa Covid e le restrizioni da rispettare. In particolare è avvenuta nella sede del gremio dei Falegnami.
Come è noto ciò che caraterizza la Sartiglia di Oristano è la maschera che ha un ruolo fondamentale nello svolgimento della giostra equestre. A indossarla sono su Componidori e i cavalieri che partecipano alla corsa alla stella. Richiama valori mitici e sacri e rappresenta una struttura di legno intagliata e dipinta. Per quanto riguarda il gremio di San Giuseppe, quello dei Falegnami, il colore principe è il bianco. Inoltre finché su Componidori indossa la maschera non può scendere da cavallo e ha la funzione di conferirgli il potere di impartire la benedizione al popolo che lo acclama tramite lo scettro di fiori di “sa Pippia e’ Maju“. Secondo recenti studi possiamo dire che avrebbe origini piuttosto remote, precedenti persino alla presenza spagnola sul territorio.
Il giorno della corsa la vestizione è il primo atto ufficiale. Avviene grazie alla collaborazione delle massaieddas, abilissime ragazze vestite dell’antico costume tradizionale oristanese con la direzione di una più esperta, sa Massaia Manna. Così il cavaliere indossa gli antichi abiti de su Componidori, gelosamente custoditi dal gremio. Comprendono i pantaloni e la giacca di pelle che si allunga a modo di gonnellino sul davanti, ricordando il tipico abito da lavoro degli artigiani infine la candida camicia e il coietto.
Concludendo una volta vestito deve salire sul cavallo senza toccare il suolo. Per questo motivo un artiere accompagna il cavallo sino a sa mesitta, il tavolo dove si svolge la trasformazione del cavaliere che in quel momento monta sul suo destriero e diventa la massima autorità che ha il compito di comandare la corsa.