Sorrentino è mancato all’età di 76 anni, era la voce di Mel Gibson e John Travolta. Nella sua carriera si era occupato di televisione, cinema e radio
Il mondo del cinema è in lutto: ieri sera il grande Claudio Sorrentino si è spento stroncato dal Covid. Attore e doppiatore, conduttore televisivo e radiofonico, è nato a Roma nel 1945 ed è divenuto celebre per aver doppiato vere e proprie icone del cinema che sono entrate nell’immaginario collettivo, come Mel Gibson e John Travolta. Da sempre impegnato nel sociale, divenne anche la voce ufficiale di Topolino negli anni settanta.
La sua vocazione artistica si manifestò già in tenera età, quando al Grand Hotel di Roma cantò “O mese d’e rrose” di Roberto Murolo: la sua interpretazione a soli cinque anni colpì il pubblico e convinse la madre a iscriverlo alla scuola di recitazione di teatro. Iniziò la sua carriera di doppiatore nel 1956, partecipando al film “L’ultima carovana” di Delmer Daves. Ben presto riuscì a divenire uno dei migliori nel campo, tanto da prestare voce a numerosi attori di fama mondiale come John Travolta, Mel Gibson, Bruce Willis, Willem Defoe e Sylvester Stallone.
Sorrentino durante la sua carriera ha doppiato anche personaggi di film d’animazione e di cartoni animati: nel decennio 70-80 fu la voce di Topolino e interpretò anche Gargamella ne “i Puffi”.
Sempre molto legato alle tematiche riguardanti il sociale, fu il promotore e l’ideatore del Segretariato Sociale della Rai e si impegnò ad aiutare i più deboli e gli svantaggiati come i malati di Aids o i tossicodipendenti. La vicinanza del maestro Sorrentino al sociale la ritroviamo anche in diversi programmi da lui ideati e condotti tra i quali ricordiamo “Droga che fare” “Che fare: anziani” e “Che fare: handicap”.
Fondatore dell’Adir (Associazione attori e doppiatori italiani riuniti), ne assunse la carica di Presidente dal 1994 al 2021.