Sono tanti i settori che usano l’Intelligenza Artificiale come strumento per migliorare le proprie prestazioni. Ecco quali
Dalla medicina alle arti, dalla scuola ai social, l’Intelligenza Artificiale domina ogni settore, tra presente e futuro. Si tratta di una innovativa tecnologia informatica che è in grado di interagire direttamente con la macchina e far interagire le macchine fra loro.
Entrando più nello specifico, l’IA, questo l’acronimo con cui è nota in letteratura, è in grado di compiere azioni e ragionamenti complessi, saper riconoscere i suoi errori e svolgere funzioni che sono tipiche dell’intelligenza umana. L’Intelligenza Artificiale è una sezione di linguistica informatica e informatica che si occupa della formalizzazione di problemi e compiti simili a quelli eseguiti da una persona.
Tra i tantissimi settori in cui trova spazio l’IA, c’è sicuramente il gambling online. Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, infatti, sono molto utilizzate nello sviluppo e nella fase della progettazione dei giochi, soprattutto delle slot machine online e dei casinò online. Tra quelli che la stanno utilizzando di più troviamo Admiral Yes, casinò online del gruppo Novomatic, che vanta per il momento aziende affiliate in oltre 45 paesi e che offre lavoro a 20 mila persone, gestendo oltre 230 mila apparecchi di gioco. Admiral Yes è attivo nel mondo delle scommesse, dei casinò, del bingo e del poker, riuscendo a ritagliarsi uno spazio in prima fila grazie alla collaborazione con due colossi di fama mondiale: la già citata Novomatic e la Netent.
I settori in crescita
Gioco ma non solo, l’Intelligenza Artificiale lavora soprattutto nel campo dei motori di ricerca. Google, ad esempio, basa la sua attività sul machine learning, un meccanismo fondamentale che insegna agli algoritmi come raggiungere determinati risultati attraverso due fasi. Si parte dal cosiddetto training o addestramento, la fase della ricerca e della raccolta delle informazioni, per finire nell’esplicazione effettiva del compito assegnato. Google, a questo proposito, ha lanciato lo scorso luglio PAIR (People+AI Research Initiative), una campagna che ha come obiettivo finale quello di mettere l’intelligenza artificiale totalmente al servizio degli esseri umani, ovvero a disposizione di tutti in base a quelli che sono i bisogni degli utenti.
A capo di questo progetto c’è Fernanda Viégas, che preme sull’importanza che non sia solo l’ingegnere l’autore delle decisioni, ma che si tenga conto anche dello studente appassionato di tecnologie, del medico che ha bisogno di fidarsi del sistema adottato, e tante altre persone. Tutte quelle che vogliono capire e quindi saper usare l’Intelligenza Artificiale.