Sciopero SISA del 1 marzo 2021 per tutto il personale Docente e Dirigente con esclusione del personale ATA. Circolare del 17 febbraio. L’organizzazione Sindacale SISA ha proclamato lo sciopero “per il comparto scuola per l’intera giornata di lunedì 1 marzo 2021.
Lo sciopero è indirizzato a tutto il personale Docente e Dirigente della scuola, in Italia e all’estero, con l’esclusione del personale ATA.
“Riteniamo che le politiche di stampo liberista avanzate dal governo di Mario Draghi, per altro deciso a disconoscere la DAD realizzata con enormi sacrifici di docenti e studenti, siano in totale contrasto con un progetto sociale, culturale e politico che, a partire dalla scuola sia coerente con la Costituzione nata dalla Resistenza, che invita all’inclusione sociale”.
“Le politiche di rigore sono tese a colpire lavoratori, disoccupati e pensionati. Il ridimensionamento del reddito di cittadinanza, i tagli contro il pubblico impiego e la scuola, sono e saranno sempre respinti dalla organizzazione sindacale”.
I Dirigenti scolastici renderanno noto il dato di adesione allo sciopero
Al fine di garantire la partecipazione i Dirigenti scolastici renderanno noto il dato di adesione allo sciopero relativo all’istituzione scolastica di competenza. Verrà pubblicato sul sito istituzionale della scuola il dato di partecipazione del personale. Le istituzioni scolastiche avranno cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili. Sciopero docenti e dirigenti per l’intera giornata del 1° marzo: “No alle lezioni fino al 30 giugno”.
Sciopero 1° marzo, le motivazioni
Come si può leggere nella proclamazione pubblicata dalla SISA – Sindacato Indipendente Scuola e ambiente – le motivazioni dello sciopero sono le seguenti:
“siano in totale contrasto con un progetto sociale, culturale e politico che, a partire dalla scuola sia coerente con la Costituzione nata dalla Resistenza, che invita all’inclusione sociale. Le politiche di rigore, tese a colpire lavoratori, disoccupati, pensionati, il ridimensionamento del reddito di cittadinanza, i tagli contro il pubblico impiego in generale e la scuola in particolare, al netto dei proclami sulle assunzioni dei precari, sono e saranno sempre respinti dalla nostra organizzazione sindacale.”
Il Sisa comunicherà tempestivamente le eventuali variazioni riguardanti lo sciopero adottate dall’Organizzazione Sindacale anche a seguito delle possibili indicazioni della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.