26 studenti, 12 squadre, 3 round, 3 casi da risolvere, 24 mediatori in Giuria chiamati a decretare il “miglior negoziatore in mediazione”.
Il 19 e il 20 febbraio, 26 studenti che hanno già partecipato al primo step delle competizioni nazionali di mediazione, o che sono già formati e pronti a mediare, si affrontano nella sfida di livello superiore: la sfida “Master”, sperando di vincere il titolo di miglior mediatore d’Italia.
Si tratta della terza edizione di MAV- Mediazioni a Verona, organizzata dall’Università di Verona e dalla Camera Arbitrale di Milano, che vede coinvolti studenti, provenienti da Università italiane, divisi in 12 squadre.
Quest’anno MAV si svolgerà interamente online, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza COVID 19.
Che cosa è MAV e come si svolge
MAV è una gara tra studenti universitari sul tema della mediazione. Il “Master” in mediazione è la naturale prosecuzione della CIM, la Competizione Italiana di Mediazione, che ogni anno organizza la Camera Arbitrale di Milano.
Gli studenti partecipanti simulano una disputa di natura legale, interpretando il ruolo di avvocati e parti a confronto su tre diversi casi giuridici, scritti specificamente per il MAV, ma basati su vicende realmente avvenute.
I temi affrontati quest’anno riguardano un concerto cancellato, un software efficiente ma “piratato” e, infine, un orologio di grande valore di cui si contesta la riparazione.
Chi può partecipare?
La competizione è aperta a studenti universitari e neolaureati. È destinata in modo particolare a chi ha già partecipato alla CIM, Competizione italiana di mediazione della Camera Arbitrale di Milano. In ogni caso è aperta anche a studenti che, pure privi di tale esperienza, abbiano ricevuto adeguata formazione in materia di ADR.
Il regolamento, disciplinante lo svolgimento degli incontri e le modalità di valutazione delle squadre, è disponibile sul sito di Camera Arbitrale di Milano nella sezione dedicata alla gara.
I dettagli delle sfide
Per ogni incontro di mediazione si confrontano squadre composte da 2 o 3 studenti. Le squadre si sfidano in tre round che consistono in procedimenti simulati di mediazione.
Ogni round verte su un caso giuridico che i ragazzi dovranno risolvere, dimostrando di possedere le competenze e le attitudini di un esperto mediatore, come la capacità di negoziazione, di ascolto, empatia, problem solving e soprattutto di negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace.
Gli incontri si svolgono davanti ad un mediatore professionista esperto e ad altri due mediatori che operano in veste di valutatori. A loro spetta il compito di decretare il negoziatore più efficace a livello nazionale.
I criteri di proclamazione del vincitore
La giuria è composta da 24 mediatori esperti. È proclamato miglior mediatore chi riesce a dimostrare di saper negoziare secondo le tecniche di mediazione apprese nel corso universitario e di possedere skill specifiche utili ad aiutare le parti a raggiungere un accordo risolutivo della controversia.
I vincitori saranno proclamanti il 27 febbraio 2021. È possibile assistere agli incontri registrandosi qui . I premi. Vengono assegnati premi per la migliore squadra e per le singole categorie (in base agli skills dimostrati di ogni squadra). Sono anche previsti altri riconoscimenti che saranno rivelati in occasione della premiazione. Qui il programma completo.