Anche per quest’anno, come per l’esame di maturità 2020, niente prove scritte per gli studenti
Anche per quest’anno, come per l’esame di maturità 2020, niente prove scritte per gli studenti che si accingono a lasciare la scuola superiore. E’ quanto deciso dal neoministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Pronte le ordinanze che lunedì saranno inviate al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Queste riguardano sia il primo ciclo (terza media) che per il secondo (superiori), l’esame si baserà su una prova orale che partirà con la discussione di un elaborato.
“L’Esame consentirà alle studentesse e agli studenti di esprimere quanto maturato nel corso dei loro anni di studio” sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi.
“Studentesse e studenti, attraverso il loro elaborato, che potrà essere un testo, ma anche una prova pratica o un prodotto multimediale, potranno dimostrare ciò che hanno appreso e compreso, la loro capacità di pensiero critico e di esprimersi. L’Esame – prosegue il Ministro – deve essere concepito come il diritto di tutte le studentesse e tutti gli studenti ad essere valutati sulla base delle attività scolastiche svolte nell’arco di tutto il loro percorso. Tenendo conto delle difficoltà vissute durante l’emergenza sanitaria”.
Studentesse e studenti saranno seguiti, passo dopo passo, dall’assegnazione dell’argomento dell’elaborato, fino alla sua discussione di fronte alla commissione.