Lo annuncia il sindaco Giuseppe Ciccolini, primo cittadino di Bitti, parlando un “passaggio molto atteso dalla popolazione e dalle imprese”.
“Per questo lavoro straordinario voglio ringraziare tutta la macchina della Protezione civile, nazionale e regionale. Ringrazio tutti gli attori coinvolti e in particolare il Commissario delegato per l’alluvione, Antonio Belloi. Il presidente della Regione, Christian Solinas, con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e l’intero Consiglio regionale. Coloro hanno fatto squadra per dare alla comunità di Bitti risposte puntuali e soprattutto rapide”.
“I soggetti privati – si legge nel documento diffuso della Regione – che hanno subito danni al patrimonio edilizio abitativo, ai beni mobili, ai beni mobili registrati, alle attività economiche e produttive, con l’esclusione delle attività afferenti al comparto agricolo e/o zootecnico, possono compilare le schede per il riconoscimento dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate e presentare domanda per la concessione di contributi”.
Risulta escluso in questo passaggio il comparto agricolo, seguito da altri tipi di intervento dedicati. “Coloro che avessero già presentato domanda nella fase preliminare di raccolta dei moduli di ricognizione dei danni – si legge ancora nel bando -, possono integrarla o sostituirla, nonché chiederne copia, presso lo Sportello attivo a Bitti in via Galileo Galilei s.n.c. (accesso inferiore sede Parco di Tepilora) dell’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza 2020”.
Tutte le informazioni e i documenti integrali si possono consultare e scaricare dal sito di Sardegna ambiente.