Una testata di Bremer affonda il Cagliari e regala ossigeno al Torino. I granata passano per 1-0 e allontanano il posto occupato dai rossoblù.
Com’è andata la partita?
Nello scontro diretto alla ‘Sardegna Arenà tra le due grandi deluse del campionato, i granata passano per 1-0 e allontanano il terzultimo posto occupato dai rossoblù portandosi a cinque lunghezze di distacco. Con una posta in palio così alta a beneficiarne non è stato lo spettacolo. Le due squadre si annullano a centrocampo per i primi venti minuti, poi è il Cagliari a prendere in mano il pallino del gioco.
La deviazione di Bremer
Il primo brivido per la porta di Sirigu arriva al 32’ quando Simeone, complice la deviazione di Bremer, manda a lato di un soffio. Il Torino ha grosse difficoltà in fase di costruzione con Zaza e Belotti troppo isolati in avanti, i sardi chiudono in crescendo ma prima con Joao Pedro e poi nuovamente con Simeone non riescono a inquadrare lo specchio per la rete del vantaggio. Il ‘Cholitò, che ha nei granata la propria vittima preferita con sei gol segnati, è impreciso anche in avvio di ripresa.
L’ora del gioco
La scossa per gli ospiti tarda ad arrivare e solamente intorno all’ora di gioco gli uomini di Nicola riescono ad avanzare il proprio baricentro: al 68′ Zaza viene pescato da Lukic ma la conclusione del centravanti del Toro termina direttamente in fallo laterale. E’ dunque un episodio a indirizzare e decidere la sfida: al 76′ Bremer supera Godin nello stacco sugli sviluppi di un corner e buca Cragno al primo tiro nello specchio dei suoi.
Le undici sconfitte
Spalle al muro, Di Francesco cambia il Cagliari con un assetto a trazione anteriore con gli ingressi di Pavoletti e Pereiro (oltre a Cerri, già subentrato in precedenza) ma non riesce ad evitare la sedicesima partita di fila senza vittorie, con undici sconfitte. All’84’ Cragno nega il gol a Belotti ma la sostanza non cambia: Nicola festeggia la prima vittoria sulla panchina granata dopo cinque pareggi consecutivi e il Toro respira.