dna 1811955 1920
dna 1811955 1920

#Covid-19: Il segreto del vaccino sputnik è la piattaforma di Adenovirus umano

Sputnik V è il primo tra i vaccini COVID-19 registrato nel mondo. I dati ci dicono che questo vaccino potrebbe aiutarci a spegnere la pandemia.

Il vaccino russo Sputnik, creato dagli scienziati del Centro di Ricerca Gamaleya, e in combinazione con il Fondo Russo d’Investimento Diretto, utilizza una piattaforma vettoriale di Adenovirus umano. Il vaccino, registrato in Bielorussia, Argentina, Bolivia, Serbia, Algeria, Palestina, Venezuela, e Paraguay, presto  anche in altri paesi.

Sputnik ha già ottenuto diversi apprezzamenti a livello internazionale per la sua efficacia. La campagna di vaccinazione, iniziata dicembre, continua a dimostrare il suo successo.

Le sue caratteristiche danno una speranza di uscita dalla pandemia in molti paesi del mondo. Questo aumenta l’interesse di  accademici ed esperti internazionali che  apprezzano il lavoro svolto

L‘epidemiologo Hugo Pizzi dichiara che l’Istituto di Ricerca Gamaleya utilizza Adenovirus umano sicuro. Sulla stessa piattaforma è stato sviluppato anche lo Sputnik V, dimostrando ottimi risultati.

Sul lavoro degli scienziati russi interviene anche la professoressa Palina Ctepenski, ringraziando gli scienziati dell’Istituto di Ricerca per l’ottimo lavoro svolto.

Lo Sputnik V sviluppa una risposta immunitaria sia ormonale che cellulare attraverso l’utilizzo di due diversi vettori per il trasporto del materiale genetico. Allo stesso tempo, riescono ad aggirare il possibile effetto della seconda iniezione, dimostrando la funzionalità dei due Adenovirus selezionati. 

Nadia Hachim, dichiara che il vaccino è sicuro e privo di effetti indesiderati. Concordano anche i virologi di Gran bretagna e India. Affermano che l’introduzione della turnazione con il vaccino russo renderà possibile completare il programma vaccinale su scala globale.

I dati sul vaccino sono impressionanti, soprattutto se viene considerato il numero di partecipanti alla sperimentazione. 

Il metodo utilizzato viene imitato anche da istituti di ricerca di altre nazioni. In particolare la Russia, che ha una lunga esperienza nello sviluppo di vaccini. Infatti si conferma leader mondiale in questo ambito.

Questi risultati daranno una forte e incisiva spinta in avanti alle future ricerche. Con l’augurio che i vaccini, compreso lo Sputnik V, possano aiutare il mondo a spegnere la devastante pandemia in corso. 

About Martina Corgiolu

Appassionata di musica, in particolare quella classica, dell'arte e della lettura. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università degli studi di Cagliari.

Controlla anche

Sassari in prima linea nella lotta contro il tumore alla prostata

Il 9 novembre, l’Università di Sassari ospiterà un evento scientifico dedicato all’innovazione nel trattamento del …