Vaccini: Solinas, non contrario se Regioni recuperano dosi

Il governatore parla a “La Nuova Sardegna” del piano vaccinale isolano, di passaporto sanitario per l’estate e della necessità di velocità nella distribuzione delle dosi.

dosi vacino covid

Il governatore della Sardegna, Christian Solinas, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Nuova Sardegna. Solinas ha fatto il punto sui vaccini e ha chiesto maggiore efficienza al governo nella distribuzione delle dosi. Inoltre, ha annunciato la riedizione del passaporto sanitario.

“Le regioni dipendono dallo Stato: dobbiamo ricevere più velocemente le dosi”

“Dipendiamo in maniera pesante dalla capacità del Governo di darci le dosi. Abbiamo sul territorio oltre 25 centri che possiamo incrementare. Ognuno è in grado di fare 500 vaccini al giorno. Dipende dalla capacità dello Stato di inviarci vaccini”, ha spiegato il governatore della Sardegna a “La Nuova Sardegna”.

“Alcune regioni tentano per conto loro di trovare vaccini. Non sono pregiudizialmente contrario”, ha aggiunto. “Io sono perché si prenda la strada che ci porti nel tempo più rapido ad avere le dosi. Chiaramente al prezzo corretto ed evitando che ci siano mediatori pronti a speculare che non danno nessuna garanzia”.

Vaccini acquistati dalle regioni: come stanno le cose

Da giorni, alcune Regioni italiane chiedono di poter acquistare in autonomia dosi di vaccino anti-covid. L’Unione Europea, in risposta a queste insistenze, ha specificato che questo, volendo, è possibile ma solo da produttori di vaccini anti-covid non sotto contratto con l’UE. Dato che le maggiori case farmaceutiche sono in accordo con l’Unione, è difficile capire a chi le Regioni possano rivolgersi.

In questi giorni, a questo proposito, sono stati allertati i Carabinieri del NAS. Infatti, c’è il rischio che si possa cadere nella trappola di frodi e contraffazioni negli ambienti del commercio parallelo di farmaci.

I contatti indipendenti con case farmaceutiche di cui Zaia e altri governatori hanno parlato negli ultimi giorni finiranno così in un fascicolo di indagine aperto dalla Procura di Perugia. Il procuratore generale Cantone ha dato mandato ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione del capoluogo umbro di acquisire alcuni documenti presso la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid e all’Aifa. 

L’acquisizione di documenti riguarderà anche la sede della Regione Veneto, per accertare i presunti proponenti di forniture di vaccino, in deroga agli accordi con le Autorità centrali.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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