Università di Cagliari. Il secondo appuntamento dell’evento organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia
Per i 400 anni dell’Università di Cagliari: il secondo appuntamento è organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Quest’ultima ha avuto come protagonista la storia degli studi in ambito medico nel nostro Ateneo. Le tre comunicazioni di Pietro Corsi, Alessandro Riva e Francesco Marongiu hanno ripercorso, da diverse angolature, le tappe principali della storia della facoltà e della nostra Università.
400 anni di storia della medicina da Cagliari all’Europa
“I grandi investimenti nella stampa dei libri di medicina con le illustrazioni e nella creazione delle cere anatomiche raccontano, non solo la storia della scienza, ma anche la storia sociale. Gli Stati attraverso, questi strumenti, hanno cercato di dare ordine alla professione medica; per elevarla dalle pratiche di una pletora di personaggi che senza competenze davano assistenza alla popolazione”. E’ una delle riflessioni finali che Pietro Corsi, storico della Scienza e docente dell’Università di Oxford. Corsi ha espresso al termine della sua densa relazione che ha ricostruito la storia delle pubblicazioni mediche e delle cere anatomiche nell’Europa dell’Età moderna.
Quella di Corsi è stata la prima relazione del secondo appuntamento. Quest’ultimo organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia per celebrare i 400 anni dell’Università di Cagliari, che si è svolto il 19 febbraio. Le pariole di Gabriele Finco e Andre Agus hanno introdotto l’incontro. Gabriele Finco è Presidente della Facoltà. Mentre Andrea Figus è Coordinatore del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
La collezione di cere anatomiche dell’Università e i principali protagonisti della disciplina
Il secondo intervento della giornata è stato quello di Alessandro Riva. Già docente di Anatomia e storico della Scienza; che ha minuziosamente illustrato alcune delle cere della collezione Boi-Susini, realizzate nei primi anni del XIX secolo grazie all’importante contributo finanziario dell’allora vicerè Carlo Felice di Savoia. “La particolarità delle cere conservate a Cagliari è la loro attenzione alla disciplina medica e alla clinica. Furono realizzate per essere utilizzate dai medici nei loro studi”, ha sottolineato Riva a proposito dei pregiati oggetti.
Infine, Francesco Marongiu, già Prorettore alle attività sanitarie di UniCa, ha offerto una rassegna esaustiva delle principali biografie scientifiche di coloro che si sono avvicendati alla guida delle diverse specializzazioni mediche nel nostro Ateneo. Un passaggio fondamentale per la facoltà, rilevato dal professore, è stata la costruzione della clinica universitaria nel 1953, grazie all’opera di Mario Aresu: “Nella struttura ogni medico aveva una corsia da seguire e un laboratorio in cui fare ricerca. L’edificio fu pensato come un luogo universitario utile ai medici e agli studenti”. Marongiu ha poi chiuso guardando al futuro, sottolineando l’impegno del Rettore Maria Del Zompo per la Facoltà di Medicina e Chirurgia ed evidenziando l’incremento delle pubblicazioni e delle collaborazioni scientifiche registrato negli ultimi due anni.