Misure Covid: domani il CdM che varerà il primo decreto Draghi dopo i Dpcm autocratici di Conte
Finita l’era dei Dpcm di Conte ora sarà in mano al presidente del Consiglio Mario Draghi le nuove strategie da adottare per contenere la diffusione del virus. Il premier ha convocato per domani, lunedì alle 9,30 , il Cdm per approvare il suo primo decreto con le nuove misure. Nella convocazione recapitata oggi ai ministri, oltre al decreto di Draghi e Speranza con le nuove restrizioni, l’odg reca solo l’esame di leggi regionali.
Nella stessa comunicazione, a quanto si apprende, non si parla delle nomine dei nuovi sottosegretari. Le rose dei nomi sono circolate da tempo ma ci sono ancora contrasti compresi quelli di “quote rose” anche tra le fila del Pd dove c’era stata una sommossa delle parlamentari donne che avevano criticato una scarsa presenza femminile. Ora ciò che ha importanza è il nuovo decreto.
Tornando alle limitazioni della circolazione tra regioni, c’è l’ipotesi di una proroga al 5 marzo di misure che dovrebbero fronteggiare un lieve aumento dei nuovi positivi anche se al momento, come precisano alcuni virologi, non c’è una situazione di stress negli ospedali. Il ministro Speranza spinge per la data del 5 marzo ed oltre ma questa volta bisognerà essere chiari con le scelte da adottare nel decreto perché non interferisca con le prossime festività di Pasqua. Bissare quanto accaduto con gli impianti di sci sarebbe la rivolta del settore turistico.